Polizia di Stato, Uilp: "dobbiamo prendere atto che c’eravamo illusi"

SICUREZZA E TUTELA SALARI, NULLA DI FATTO – IL MALCONTENTO DELLA POLIZIA DI STATO.  LA UIL POLIZIA: PROMESSE E PROCLAMI MA GLI STANZIAMENTI NON CAMBIANO   20/04/2024 - " Avevamo sperato che gli annunci del ministro Piantedosi dello scorso febbraio a Palermo  sul “patto sicurezza” trovassero un concreto riscontro nell’inevitabile copertura finanziaria, ma  dobbiamo prendere atto che c’eravamo illusi" . Lo ha detto Vittorio Costantini Segretario Generale Nazionale UIL Polizia nell’annunciare l’adesione  alla manifestazione nazionale che si svolgerà oggi a Roma,  indetta dalle Confederazioni Uil e Cgil per rivendicare maggiori investimenti in tema di sicurezza, sanità pubblica, riforma fiscale e tutela dei salari. La Uil Polizia aveva proprio a Palermo  sottolineato come ogni intervento utile ad arginare la cosiddetta  mala movida in città non poteva non passare che da un aumento degli organici  e da un adeguamento salariale almeno per quanto riguardava gli straordinari. Ora la

LUMIA (PD), PLACIDO RIZZOTTO TESTIMONE DI LIBERTA’ E GIUSTIZIA

Palermo, 10 marzo 2010 – “Antifascista e antimafioso, Placido Rizzotto si è battuto, a costo della propria vita, per la libertà e la giustizia. La sua testimonianza è un’eredità preziosa
che dovrebbe appartenere al bagaglio valoriale di ogni cittadino”. Con queste parole il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia, ricorda la figura di partigiano e sindacalista di Corleone, ucciso dalla mafia il 10 marzo del 1948.
“Durante il secondo conflitto mondiale – aggiunge Lumia – Rizzotto diede il suo contributo per liberare il nostro Paese dall’occupazione nazifascista. Finita la guerra rientrò in Sicilia dove da segretario della Camera del lavoro di Corleone organizzò l’occupazione delle terre, contro lo sfruttamento dei contadini da parte dell’aristocrazia agraria sostenuta dalla mafia”.
“L’esempio di Placido Rizzotto – conclude l’esponente del Pd – è un modello ancora valido da mettere in pratica giorno per giorno per promuovere la libertà e la giustizia, che ancora oggi vengono calpestate dalla presenza mafiosa e dalla prepotenza del più forte”.

Ufficio stampa
Matteo Scirè

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