Peppino Impastato: l'intitolazione del liceo scientifico di Partinico

"Notte dedicata ai Licei Classici" a Partinico, a pochi chilometri da Palermo. S oddisfazione per l'intitolazione a Peppino Impastato. A pochi chilometri da Partinico c'è Cinisi, il paese di Peppino Impastato che con coraggio e determinazione, ha combattuto senza paura la mafia! Per questo è stato ucciso barbaramente. Ma per tutti, non solo noi siciliani, Peppino è diventato un esempio di libertà e coraggio!". 22/04/2024 - Barbara Floridia (M5S): "Una scuola nella quale ho insegnato e dove ho conosciuto colleghi e alunni meravigliosi. È stato un momento di gioia e di partecipazione ma soprattutto è stata una serata da ricordare perché, proprio ieri sera, la preside Lucia La Fata, ha dato il lieto annuncio alla comunità scolastica: il liceo finalmente ha cambiato intitolazione e da oggi sarà Liceo "Peppino e Felicia Impastato". Perché sapete? A pochi chilometri da Partinico c'è Cinisi, il paese di Peppino Impastato che con coraggio e determinazi

TRISCELE MESSINA: I SINDACATI GUADAGNANO 9 MESI PER CONSENTIRE LA STESURA DEL PIANO INDUSTRIALE E SALVARE L'AZIENDA

Sul cambio di destinazione dell'area di via Bonino duro intervento del Prefetto su Buzzanca . Sostegno e solidarietà anche dall'amministrazione provinciale
Messina, 28 marzo 2012 – E’ andato tutto come stabilito nel corso della precedente riunione all'Ufficio provinciale del Lavoro per la vertenza Triscele.
Questa mattina ala presenza del Direttore De Francesco, dei rappresentanti di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uila Messina, Giovanni Mastroeni, Calogero Cipriano e Salvatore Orlando, i vertici della Triscele, l'amministratore delegato Francesco Faranda, il responsabile dello stabilimento Falliti e il consulente Carmelo Ferro, hanno prodotto la nota con cui è stata revocata la procedura di mobilità per i 42 lavoratori datata 22 marzo e si è potuta avviare la procedura per l'avvio della Cassa integrazione in deroga che coprirà l'arco di tempo tra il 1° giugno e il 31 dicembre di quest'anno. “Con questa soluzione abbiamo guadagnato 9 mesi di tempo durante i quali l'azienda adesso dovrà fare la sua parte stilando cioè il Piano industriale e avviando la delocalizzazione – commentano Matroeni, Cipriano e Orlando-. 9 mesi durante i quali non abbasseremo la guardia ma vigileremo perché siamo convinti che la Triscele si possa salvare e possa continuare ad essere un'azienda simbolo per la nostra città”.

E sulle difficoltà e le prospettive dell'azienda oggi all'Ufficio provinciale del Lavoro è stata letta una nota del Prefetto Alecci indirizzata al sindaco Buzzanca, e per conoscenza alle parti coinvolte nella vertenza, nella quel si chiedono le motivazioni dell'anomalo ritardo sulla procedura di cambio di destinazione d'uso dell'area di via Bonino, avviata il 16 novembre del 2011 col voto del Consiglio comunale ma poi stoppata, sollecitandone la rapida conclusione indispensabile per scongiurare la perdita di ulteriori 42 posti di lavoro in città.

Sulla tempistica di approvazione della Cassa integrazione in deroga, i sindacati sono fiduciosi dal momento che con le nuove norme, il responsabile del procedimento è lo stesso direttore dell'Ufficio provinciale del lavoro che si è impegnato ad accelerare quanto possibile l'iter.
Oltre alla presa di posizione del Prefetto, oggi la vertenza Triscele registra anche la solidarietà e il sostegno dell'amministrazione provinciale. Alla conclusione dell'incontro all'Ufficio provinciale del Lavoro infatti, lavoratori e sindacati sono stati ricevuti a Palazzo dei Leoni dal Presidente Ricevuto, dal consigliere nonché segretario cittadino del PD, Peppe Grioli e da altri esponenti dell'amministrazione provinciale che si sono impegnati ad approvare, nel corso della prossima seduta, un Ordine del Giorno a sostegno dei lavoratori e della vertenza.: i sindacati guadagnano 9 mesi per consentire alla Triscele la stesura del Piano industriale e la possibilità di salvare l'azienda.

Sul cambio di destinazione dell'area di via Bonino duro intervento del Prefetto su Buzzanca . Sostegno e solidarietà anche dall'amministrazione provinciale.

Commenti