Autonomia differenziata: all'Ars politici ed esperti a convegno

Le sfide che ci attendono”, all'Ars lunedì prossimo politici ed esperti a convegno sull'autonomia differenziata 20/04/2024 - Le luci dell'Ars si accenderanno lunedì 22 aprile prossimo alle 17 sull'autonomia differenziata in occasione di un convegno che vedrà relazionare politici, giuristi, economisti ed altri esperti su alcuni aspetti collegati alla riforma Calderoli. Il convegno, dal titolo “Autonomia differenziata, le sfide che ci attendono” è stato organizzato dalla commissione biblioteca dell'Ars presieduta dalla deputata Roberta Schillaci. Dopo i saluti del presidente e vice presidente dell'Ars, rispettivamente Gaetano Galvagno e Nuccio Di Paola e di Roberta Schillaci, interverranno Roberto Fico, (ex presidente della Camera dei deputati), Stefano Pellegrino (deputato Ars), Giovanni Guzzetta (professore di diritto pubblico Università Tor Vergata), Gaetano Armao (professore di diritto amministrativo UniPa), Pietro Busetta (professore di statistica economica U

L’INVASIONE DELLE LATTINE: UN’ECOTASSA O “TASSA DELLA SALUTE” PER DISINCENTIVARNE IL CONSUMO E RIDURRE I COSTI SOCIALI

10 agosto 2012 - Con l’afa cresce il consumo e non esiste luogo dove non ci siano contenitori di alluminio delle bevande gettati in terra. Nei luoghi turistici le multinazionali distribuiscono migliaia e migliaia di campioni gratis per incentivarne l’acquisto, ma chi paga i costi dell’inquinamento e lo sperpero della preziosa materia prima? S’introduca un’ecotassa o “tassa della salute” per disincentivarne il consumo e per ridurre i costi sociali per lo smaltimento ed il riciclo.

Milioni di litri di bevande consumate ed altrettanti contenitori abbandonati. Non esiste luogo del territorio nazionale, infatti, dalle città ai parchi e persino alle aree protette ove l’incuria governi sovrana. Non solo bibite in vetro, sono soprattutto le lattine a farla da padrone nella classifica speciale di un’inciviltà tutta nostrana accresciuta a seguito dell’inevitabile aumento del fabbisogno medio di liquidi dovuto all’afa permanente di quest’estate ed il cui consumo è senza alcun dubbio iperincentivato da campagne promozionali faraoniche - che arrivano alla distribuzione gratuita, utilizzando avvenenti promoter, nei luoghi turistici ed in quelli più frequentati di migliaia e migliaia di campioni - e che in effetti paiono portare gli effetti sperati.
Energy drink e bevande gassate più note sono ormai dei must per giovani e, ai noi, meno giovani.
Ed a nulla valgono le raccomandazioni che provengono da autorevoli fonti mediche sulla necessità di una limitazione del consumo di tali bibite, che in quantità non necessariamente eccessive sono dannose per la salute e, ad osservare le vie cittadine - e come detto, non solo - anche per l’ambiente.

Ed allora, per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti” non resta che proseguire con l’invito al Ministero della Salute affinché appronti decisive campagne di disincentivazione al consumo di bibite gassate e zuccherine a partire dall’introduzione della (promessa e mai introdotta) ecotassa o meglio “tassa della salute” che non solo serva a scoraggiarne l’impiego, ma che possa contribuire adeguatamente a ridurre i costi sociali per lo smaltimento ed il riciclo delle milioni di lattine disperse nell’ambiente.

Quasi certamente questo tipo di misura potrebbe persuadere le multinazionali che producono tali bevande a ripensarne il sistema di distribuzione attraverso il ritorno ad uno meno dannoso per l’ambiente, quale quello dei vuoti a rendere.

“A healthy eye with full visual capacities is of no use in a dead body,” he said.

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