Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

BARCELLONA P.G.: INTERROGAZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO SUL PATTO DI STABILITÀ

BARCELLONA P.G. (Me), 09/10/2012 - I sottoscritti consiglieri comunale del P.D, rilevato che, a causa del mancato rispetto del patto di stabilità da parte del Comune di Barcellona P.G. è stata applicata dal Governo Nazionale la sanzione consistente nella riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato di € 860.688 incidente nel bilancio di esercizio 2012;
- Rilevato, che a seguito ricorso da parte del Governo regionale, la Corte Costituzionale con sentenza del 09/08/2012 ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della norma di cui all’art. 37, comma 1 secondo periodo del decreto legislativo n. 118 del 2011, nella parte in cui prevede la diretta applicazione della normativa sul federalismo fiscale alle Regioni a Statuto Speciale, in assenza delle norme di attuazione ex art. 27 Legge delega n. 42/2009;
- Che alcuni comuni della Regione Siciliana, anche della provincia Messina, che hanno sforato il “patto di stabilità” hanno presentato ricorso legale al T.A.R. contro i decreti ministeriali di applicazione delle sanzioni per il mancato rispetto del patto di stabilità;
INTERROGANO
La S.S. per sapere se intende promuovere ricorso legale al TAR avverso il decreto ministeriale di applicazione della sanzione comminata al Comune di Barcellona P.G. dal Governo Nazionale per il mancato rispetto del patto di stabilità che ha decretato un minore trasferimento di risorse statali per l’anno 2012 di € 860.688, alla luce della sentenza della Corte Costituzionale del 09/08/2012, al fine di far decadere la sanzione economica comminata, e l’incidenza dello stessa sull’azione propositiva dell’Amministrazione Comunale.
Barcellona Pozzo di Gotto, 05/10/2012 I consiglieri
Lorenzo Gitto
Orazio Calamuneri

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