Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

GIUSTIZIA RIFORMATA: UN PROCESSO CIVILE ORA POTRA' DURARE MENO DI 20 ANNI

5 DISEGNI DI LEGGE (GIUSTIZIA) recanti: Riforma della disciplina riguardante la responsabilità civile dei magistrati; Delega al Governo recante disposizioni per l’efficienza del processo civile; Delega al Governo per la riforma organica della magistratura onoraria e altre disposizioni sui giudici di pace; Delega al Governo per la riforma del Libro XI del Codice di procedura penale. Modifiche alle disposizioni in materia di estradizione per l’estero: termine per la consegna e durata massima delle misure coercitive; Modifiche alla normativa penale, sostanziale e processuale e ordinamentale per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi, oltre che all’ordinamento penitenziario per l’effettività rieducativa della pena;
Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile


Palazzo Chigi, 29/08/2014 - Terminato alle ore 19:00 il Consiglio dei Ministri che era stato convocato questo pomeriggio alle ore 16:00. Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha portato all'esame una parte dei provvedimenti inerenti la riforma Giustizia. In particolare: il decreto legge sulle misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile; il disegno di legge sulla riforma della disciplina riguardante la responsabilità civile dei magistrati; il disegno di legge delega recante disposizioni per l’efficienza del processo civile; il disegno di legge delega per la riforma organica della magistratura onoraria e altre disposizioni sui giudici di pace; il disegno di legge delega per la riforma del Libro XI del Codice di procedura penale.

Modifiche alle disposizioni in materia di estradizione per l’estero: termine per la consegna e durata massima delle misure coercitive; il disegno di legge recante le modifiche alla normativa penale, sostanziale e processuale e ordinamentale per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi, oltre che all’ordinamento penitenziario per l’effettività rieducativa della pena.

Infine, di concerto con il ministero dell'Interno, il disegno di legge concernente le misure volte a rafforzare il contrasto alla criminalità organizzata e ai patrimoni illeciti.

"In questi anni non ci sono stati ne' indulti ne' amnistie striscianti. nessuno si e' visto cancellare
la propria pena". Lo ha detto nell'Aula del Senato il ministro della Giustizia Andrea Orlando in replica sul dl carceri. "La sentenza Torregiani - ha spiegato il guardasigilli - non e' la causa ma la conseguenza di una dinamica che ci ha portato a sfiorare i 70mila detenuti tra il 2011 ed il 2012 e ad avere tra i tassi di recidiva piu' alti".

http://www.governo.it/governoinforma/documenti/slide_20140829.pdf

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