Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

COCAINA IN AUTO, IMPRENDITORE SCICCHIGNO CON 6 KG. SOTTO IL SEDILE ARRESTATO A MESSINA

L'imprenditore arrestato è Scicchigno Gaetano, incensurato. E' stato fermato alla guida di un’auto noleggiata a Palermo. I poliziotti erano impegnati in controlli sul Viale della Libertà, nei pressi della Fiera Campionaria
Messina, 23/09/2014 - Un imprenditore palermitano, Scicchigno Gaetano, classe ’56, è stato arrestato ieri dagli agenti delle Volanti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, incensurato, viaggiava alla guida di un’auto noleggiata a Palermo quando è stato fermato dai poliziotti impegnati nel controllo del territorio sul Viale della Libertà, nei pressi della Fiera Campionaria. Mezzo in regola con il Codice della Strada, nessuna segnalazione emersa al controllo in banca dati, solo un evidente nervosismo che non è sfuggito agli agenti e che li ha spinti ad un’ispezione più approfondita del mezzo. L’intuizione dei poliziotti si è rivelata fondata quando cinque panetti sono sbucati fuori da sotto il sedile posteriore, ben nascosti ed incelofanati. Il successivo esame narcotest ha confermato che si trattava di droga e più precisamente di circa 6 kg di cocaina con un potenziale valore sul mercato di circa mezzo milione di euro. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il palermitano è stato trasferito presso la locale casa circondariale.

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