Il mare “carta del mazzo” che l’Italia non ha mai giocato per essere competitiva in Europa e nel mondo

MARE, RISORSA PER COLMARE DIVARIO NORD-SUD.  INFRASTRUTTURE, PORTI E ZES LA CHIAVE PER LA CRESCITA DEL MEZZOGIORNO.  Al Palazzo Biscari di Catania il X Convegno di Ance Giovani.   Tra gli interventi il ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare Nello Musumeci e il sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti Tullio Ferrante   CATANIA, 20/04/2024 - Il mare è la “carta del mazzo” che l’Italia non ha mai giocato per tornare a essere competitiva in Europa e nel mondo. Con assetti geopolitici nel mar Mediterraneo in continuo cambiamento a seguito della crisi del canale di Suez, il Mezzogiorno può tornare a essere protagonista. Questo a patto di una programmazione seria e concreta, che manca da oltre un secolo, e che possa lasciarsi alle spalle la “questione meridionale”, concentrandosi su una più larga scala. Una sfida lanciata al Palazzo Biscari di Catania dal ministro delle Politiche del Mare  Nello Musumeci , in occasione del  X Convegno Giovani Ance del Mezzogior

MACALUBE DI ARAGONA: OGGI I FUNERALI DEI 2 BAMBINI, LA ZONA DELL'INCIDENTE È ACCESSIBILE SOLO PER RICERCHE SCIENTIFICHE

Il presidente della Regione e l'assessore hanno rappresentato ai direttori la necessità immediata di chiudere l'accesso per il pubblico a tutte le riserve interessate dal fenomeno dei vulcanelli in Sicilia, di affidare la custodia di tali zone al Corpo Forestale e non a volontari
Aragona (Ag), 30/09/2014 - Saranno celebrati nel pomeriggio di oggi, alle ore 16, i funerali dei piccoli Laura e Carmelo Mulone, di 7 e 9 anni, i fratellini di Aragona (Agrigento) morti nell'esplosione verificatasi nella riserva delle Macalube. Proclamato il lutto cittadino in segno di dolore e cordoglio. L’ispezione cadaverica sui corpi dei due fratellini deceduti conferma la morte per soffocamento: il fango ha ostruito le vie respiratorie dei piccoli Laura e Carmelo in seguito all'esplosione dei cosiddetti ‘vulcanelli’. La Procura di Agrigento ha aperto un'inchiesta per venire a capo di eventuali responsabilità. E' stato nominato un geologo perito tecnico per stabilire le cause dell'incidente

Intanto ieri a Palermo si è svolto presso la Presidenza della Regione, un vertice per esaminare la questione di Macalube di Aragona e le questioni legate alle zone a rischio interessate dal fenomeno dei vulcanelli, alla presenza del presidente, Rosario Crocetta, dell'assessore al Territorio e Ambiente, Piergiorgio Gerratana, e dei direttori dei dipartimenti Territorio e Ambiente, Protezione Civile e dei relativi staff. Nel corso dell'incontro è emerso che la zona teatro dell'incidente, è gestita interamente da Legambiente ed in particolare il luogo specifico dove si trovavano le vittime, è destinato esclusivamente all'accesso per ricerche scientifiche.

Il presidente della Regione e l'assessore hanno rappresentato ai direttori la necessità immediata di chiudere l'accesso per il pubblico a tutte le riserve interessate dal fenomeno dei vulcanelli in Sicilia, di affidare la custodia di tali zone al Corpo Forestale e non a volontari, di provvedere alla recinzione di tutte le aree interessate, di affidare all'istituto di vulcanologia uno studio per la valutazione dei rischi. Nei prossimi giorni la riserva verrà interessata da ispezioni tecniche ed amministrative che dovranno valutare ciò che è accaduto.

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