Il mare “carta del mazzo” che l’Italia non ha mai giocato per essere competitiva in Europa e nel mondo

MARE, RISORSA PER COLMARE DIVARIO NORD-SUD.  INFRASTRUTTURE, PORTI E ZES LA CHIAVE PER LA CRESCITA DEL MEZZOGIORNO.  Al Palazzo Biscari di Catania il X Convegno di Ance Giovani.   Tra gli interventi il ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare Nello Musumeci e il sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti Tullio Ferrante   CATANIA, 20/04/2024 - Il mare è la “carta del mazzo” che l’Italia non ha mai giocato per tornare a essere competitiva in Europa e nel mondo. Con assetti geopolitici nel mar Mediterraneo in continuo cambiamento a seguito della crisi del canale di Suez, il Mezzogiorno può tornare a essere protagonista. Questo a patto di una programmazione seria e concreta, che manca da oltre un secolo, e che possa lasciarsi alle spalle la “questione meridionale”, concentrandosi su una più larga scala. Una sfida lanciata al Palazzo Biscari di Catania dal ministro delle Politiche del Mare  Nello Musumeci , in occasione del  X Convegno Giovani Ance del Mezzogior

MILAZZO-VALLE DEL MELA, CICLO DI LEZIONI SU “AMBIENTE E SALUTE NELL’AREA INDUSTRIALE”

Promosso dall’Itt “E. Majorana”, dalla Lute e da Italia Nostra Milazzo
16/12/2014 - Il recente incendio nel parco serbatoi della Raffineria di Milazzo, oltre a suscitare allarme per la sicurezza degli impianti, ha riproposto con maggiore forza il problema del rapporto fra inquinamento ambientale e salute pubblica nel territorio, e quindi l’esigenza di un efficace monitoraggio delle emissioni industriali e delle patologie connesse e di un più forte impegno per ottenere gli interventi necessari per abbattere l’inquinamento e bonificare l’area definita “ad alto rischio di crisi ambientale”.

Ma per un’iniziativa veramente efficace, bisogna uscire dalla contrapposizione fra chi minimizza e chi estremizza i termini del problema, e fondarsi su una considerazione scientifica di esso, cioè sulla conoscenza di dati oggettivi. Per contribuire a questo approccio l’Istituto Tecnico Tecnologico “E. Majorana”, la Lute-Libera Università per la Terza Età e Italia Nostra Milazzo hanno promosso un ciclo di “lezioni” tenute da docenti universitari per fare il punto sullo stato delle conoscenze intorno ad “Ambiente e salute nell’area industriale di Milazzo-Valle del Mela”. Il ciclo è dedicato alla memoria del prof. Ernesto Buzzanca, antesignano degli studi e dell’impegno sui problemi ambientali del territorio ed assertore dell’approccio scientifico che si intende proporre.

Le “lezioni”, che si terranno nell’Aula magna dell’ITT “E. Majorana”, avranno inizio venerdì 19 dicembre, alle ore 9,30, con una relazione del prof. Salvatore Benvenga, ordinario di Endocrinologia nell’Università di Messina, sul tema “Malattie della tiroide: fra geni ed ambiente. Il ruolo dei distruttori endocrini”. In apertura, la dedica al prof. Buzzanca, che sarà ricordato da Nino Ioli, professore emerito dell’Università di Messina.

Sono già programmati altri tre incontri. Martedì 20 gennaio 2015, alle ore 10, il prof Francesco Squadrito, ordinario di Farmacologia nell’Università di Messina, relazionerà su “Biomonitoraggio di metalli pesanti, sviluppo puberale e danno del DNA negli adolescenti residenti nell’area di Milazzo-Valle del Mela ”.

Venerdì 6 febbraio il prof. Salvatore Sciacca, direttore scientifico del Registro Tumori di Catania, Messina, Siracusa, Enna, relazionerà sul “Registro Tumori Integrato: modalità di raccolta ed elaborazione dei dati, incidenza dei tumori nell’area di Milazzo-Valle del Mela“.

Venerdì 27 febbraio il prof. Giacomo Dugo, direttore del Dipartimento Scienze dell’Ambiente nell’Università di Messina, tratterà il tema “La contaminazione dei prodotti agroalimentari”.

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