Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

NANIA A CAPO DI UNA LOGGIA MASSONICA DA BARCELLONA P.G. ALLA CALABRIA NELLE ACCUSE DI UN PENTITO


Messina, 27/01/2015 - L'ex senatore del Pdl Domenico ‘Mimmo’ Nania sarebbe stato a capo di una loggia massonica che da Barcellona Pozzo di Gotto intratteneva legami con la mafia estendendo il suo controllo fino in Calabria.
La dichiarazione è del pentito di mafia Carmelo D’Amico, killer della famiglia mafiosa di Barcellona Pozzo di Gotto, collaboratore di giustizia dell’ultim’ora, che le ha rilasciate deponendo al processo Gotha 3, in corso al Tribunale di Messina.
Secondo le affermazioni di D’Amico l'ex senatore di Alleanza Nazionale, successivamente passato al Pdl, Domenico Nania, già presidente dei senatori Pdl, sarebbe stato a capo di una loggia massonica a Barcellona Pozzo di Gotto, con influenza mafiosa pure in Calabria.

Il processo di mafia "Gotha 3" è in corso di svolgimento al tribunale di Messina e riguarda la mafia di Barcellona Pozzo di Gotto. Depositati i verbali del collaboratore di giustizia, oggi pentito, Carmelo D'Amico, emergono i collegamenti esistenti tra mafia e massoneria a Barcellona Pozzo di Gotto e nell’area del messinese, fino alla Calabria. Carmelo D'Amico nel corso dell’udienza ha dichiarato come l'ex deputato, poi divenuto senatore (e presidente dei senatori di AN) Domenico Nania, sarebbe stato a capo di una loggia a Barcellona P.G., sua città di nascita, dove ha svolto la sua attività giovanile in politica e poi anche professionale di avvocato.

La loggia massonica segreta a capo della quale, secondo le affermazioni di Carmelo D’Amico, sarebbe stato il sen. Domenico Nania, sarebbe stata in grado di influenzare, oltreché gli affari, perfino gli equilibri politici siculo-calabri, ed avrebbe coinvolto boss di mafia e di ‘ndrangheta, uomini delle istituzioni, Cosa nostra e personaggi legati ai servizi segreti.

A capo di simile organizzazione o loggia sarebbe stato l’ex vice presidente del Senato Domenico Nania, secondo le accuse di Carmelo D’Amico, killer della famiglia mafiosa di Barcellona P.G. ed oggi collaboratore di giustizia, pentito disposto a vuotare il sacco, rivelando intrecci e delitti di mafia commissionati o compiuti.
Accuse, quelle di D’Amico, devastanti per l’apparato politico-imprenditoriale della provincia messinese e per Barcellona Pozzo di Gotto, dove i delitti di Beppe Alfano e di Attilio Manca non cessano di gridare vendetta, non smettono di tenere viva l’attenzione dei parenti, degli inquirenti e dell’opinione pubblica.

Nelle dichiarazioni di Carmelo D’Amico, rese ai pm della direzione distrettuale antimafia di Messina Angelo Cavallo e Vito Di Giorgio, emerge pure quanto riguarda l’avvocato Rosario Pio Cattafi, già condannato in primo grado a 12 anni per associazione mafiosa, contro il quale si sono appuntate lungamente le accuse di Sonia Alfano. Cattafi – infatti – è considerato il trait d’union tra la massoneria barcellonese e Cosa Nostra.
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Nato a Barcellona Pozzo di Gotto il 19 settembre 1950, Domenico 'Mimmo' Nania è stato vicepresidente del Senato della Repubblica dal 6 maggio 2008 al 15 marzo 2013. Laureato in Giurisprudenza, ha svolto per anni la professione di avvocato civilista. Segretario provinciale della Giovane Italia, negli anni '70 è dirigente del FUAN - Destra universitaria all'Università di Messina, dove porta l'organizzazione giovanile alla maggioranza relativa nelle elezioni studentesche. Nel 1975 è consigliere comunale della sua città e dal 1980 al 1987 è consigliere provinciale di Messina per il MSI.

Nel 1987 venne eletto deputato per il Movimento Sociale Italiano nel collegio Sicilia orientale, e confermato alla Camera nel 1992. Nel 1994 viene rieletto alla Camera nel maggioritario con Alleanza Nazionale come vice capogruppo alla Camera. Viene nominato Sottosegretario di Stato ai Lavori Pubblici durante il primo governo Berlusconi. Con la svolta di Fiuggi del 1995, aderì ad Alleanza Nazionale facendo parte dell'Esecutivo politico. In quella legislatura fu il rappresentante di An nella Commissione bicamerale per le riforme istituzionali, presieduta da Massimo D'Alema.

Nel 1996 viene confermato alla Camera per Alleanza Nazionale, dove è vicecapogruppo del suo partito alla Camera. Nel 2001 viene eletto senatore per Alleanza Nazionale, dove diviene presidente del gruppo parlamentare di AN al Senato, e ricopre gli incarichi di membro della 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali), della Commissione di vigilanza servizi radiotelevisivi, della Sottocommissione permanente RAI per l'accesso. Ha fatto parte del gruppo dei quattro esponenti del centrodestra (i saggi della CdL) che hanno redatto la riforma della Costituzione approvata in Parlamento nel 2005, ma che poi venne respinta dal referendum costituzionale del 2006.

Riconfermato al Senato nel 2006, nella XV legislatura è vice capogruppo vicario di AN al Senato. Come presidente della Giunta delle elezioni del Senato in quella legislatura, ha guidato la revisione delle schede dopo le accuse di brogli in seguito alle elezioni politiche del 2006: il 18 settembre 2007 ha dichiarato conclusa la revisione iniziata il 6 dicembre 2006 riferendo che "gli scostamenti riscontrati rispetto ai dati di proclamazione sono assolutamente fisiologici" e che quindi risultava "la legittimità delle operazioni di voto del 9 e 10 aprile 2006 per il Senato". Coordinatore regionale di Alleanza Nazionale in Sicilia dal 2004 al gennaio 2007 coordina le elezioni europee della circoscrizione Isole.

Rieletto al Senato nel 2008 nel collegio Sicilia con il PDL, il 6 maggio 2008 è eletto vice presidente del Senato della Repubblica, con 154 voti favorevoli. Dall'aprile 2009 è co-coordinatore del PDL in Sicilia, insieme con Giuseppe Castiglione. Pur essendo da sempre vicino a Fini, nell'aprile 2010 non aderisce alla componente finiana Generazione Italia, e fonda un gruppo interno: "Destra PDL".

Il 20 settembre 2012 non si presenta in orario al proprio turno di presidenza del Senato e, per la prima volta nella storia del Senato della Repubblica, la seduta è stata sospesa perché mancava chi doveva presiederla. Erano in discussione le mozioni sulla violenza contro le donne. Il presidente del Senato Schifani ha dichiarato: "l'interruzione dei lavori di un'aula parlamentare, per l'assenza di chi la deve presiedere, è un fatto increscioso".

Benché co-coordinatore regionale del PDL non è ricandidato alle elezioni politiche del 24 febbraio 2013. A 18 anni è stato arrestato per 10 giorni e poi condannato in via definitiva a 7 mesi per lesioni volontarie personali nel 1969, per scontri fisici tra studenti di destra e di sinistra (sentenza del 1977). Nel 2004 condannato in primo grado per abusi edilizi della sua casa di Barcellona Pozzo di Gotto, ma il 7 novembre 2008 è stato assolto con formula piena "perché il fatto non sussiste", da parte della Terza sezione penale della Cassazione, che con la sentenza 11170, depositata il successivo 13 marzo 2009, ha annullato, senza rinvio, quella della Corte di Appello di Messina del 10 aprile 2007.
(Notizie biografiche da Wikipedia - http://it.wikipedia.org/wiki/Domenico_Nania)

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