Stromboli (Isole Eolie): 4 indagati per gli incendi del 25 e 26 maggio 2022, disastro ambientale

Stromboli (Isole Eolie): i Carabinieri notificano l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a quattro persone per il disastro ambientale causato a seguito degli incendi avvenuti il 25 e 26 maggio 2022. 16/04/2024 - Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto, guidata dal Dr. Giuseppe Verzera, hanno notificato l’avviso all’indagato della conclusione delle indagini preliminari e l’informazione di garanzia e sul diritto di difesa, emesso dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. (ME), nei confronti di quattro persone fisiche ritenute responsabili del reato di disastro ambientale colposo, nonché di due persone giuridiche, una società di produzione cinematografica, di video e programmi televisivi ed una società operante nell’ideazione e realizzazione di effetti speciali per cinema, tv e teatri, per responsabilità amministrativa in ragione del reato ambientale cagionato.  Il provvedi

BEPPE GRILLO A PROCESSO PER DIFFAMAZIONE, MA PER LUI ORA LE PAROLE NON BASTANO PIU'

27/03/2015 - Beppe Grillo rinviato a giudizio per diffamazione. Le frasi incriminate, giudicate calunniose, sono quelle rivolte da Grillo nei confronti di un docente di ingegneria sul disastro di Chernobyl. Il processo è già in corso davanti al Tribunale di Ascoli Piceno con Beppe Grillo assente in aula, dove viene processato per diffamazione aggravata nei confronti del professor Franco Battaglia, del Dipartimento di Ingegneria «Enzo Ferrari» dell’università di Modena e Reggio Emilia. I fatti risalgono al maggio 2011: Grillo in un comizio elettorale a San Benedetto Del Tronto, nell'imminenza del referendum sul nucleare invitò a non pagare più il canone Rai: "Io non lo pago più perché non puoi permettere a un ingegnere dei materiali, parlo di Battaglia, consulente delle multinazionali, di andare in televisione e dire che a Chernobyl non è morto nessuno. Io ti prendo a calci nel culo - disse Grillo - e ti sbatto fuori dalla televisione, ti mando in galera».

Intanto Grillo sul suo blog cita Tao Te Ching, "Il Cielo e la Terra non usano carità, tengono le diecimila creature per cani di paglia. Il santo non usa carità tiene i cento cognomi per cani di paglia" per dire che "Le parole non bastano più".


Le parole non bastano più.
Le denunce non bastano più.
Contro ladri e corrotti non bastano più.
Le menzogne del Governo e del suo imbonitore da strapazzo non reggono più.
L'indignazione non basta più.
Il rispetto istituzionale non basta più.
Il Parlamento non c'è più, non rappresenta più nulla,
incostituzionale involtino di nominati.
Le parole non bastano più.
La corruzione non gli basta mai.
La criminalità organizzata non basta più.
Tutto sta esondando.
Le parole, le nostre parole,
le manifestazioni, le elezioni non bastano più.
Dobbiamo inventarci qualcos'altro di fronte
alla sfacciataggine del Potere,
alla distruzione del Paese,
alle famiglie ridotte in povertà
ai nostri figli emigranti dopo la laurea
a un ex sindaco nominato capo del Governo
dalla massoneria e dalla finanza internazionale.
Ma, ora, almeno sappiamo che le parole non bastano più.
Questo lo abbiamo imparato.
Abbiamo giocato con dei bari, siamo stati forse ingenui,
credevamo che avessero un minimo di pudore
nel macellare la democrazia,
ma la stanno addirittura squartando
sotto i nostri occhi
abusando delle loro cariche.
Cambieremo gioco,
definiremo le nostre regole sul territorio.
Le parole non bastano più
contro un parlamento incostituzionale,
un presidente del consiglio mai eletto dalle urne,
contro istituzioni prive di ogni legittimità,
contro centinaia di miliardi rubati con le Grandi Opere Inutili.
contro Mafiacapitale, Expo, Mose, Tav, Salerno-Reggio Calabria.
Le parole non bastano più.
Un popolo senza voce,
senza futuro,
impaurito,
questo è diventato oggi il popolo italiano.
un cane di paglia (*), il più pericoloso tra i cani, che può prendere fuoco ad ogni momento.
Le parole non bastano più.

"Parole non ne voglio più. Le rose e i violini
raccontateli ad altri
violini e rose li posso sentire
quando la cosa mi va, se mi va
quando è il momento
e dopo si vedrà".

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