Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

CARA DI MINEO. SOTTOSANTI (FDI-AN): “A CHE GIOCO STA GIOCANDO IL PD?”

Catania, 21 marzo 2015 - «Apprendo che la direzione provinciale del PD di Catania ha approvato un documento con il quale chiede lo scioglimento ed il commissariamento del Consorzio che gestisce il Cara di Mineo, ma anche che la sua gestione venga posta in capo al Ministero dell'Interno. Seppur concordando con lo scioglimento del Consorzio, sarebbe infatti quantomeno un atto dovuto dopo che l’appalto da esso bandito è stato dichiarato illegittimo dall’Autorità Nazionale Anticorruzione e date le pesanti indagini in corso, ci sono però degli elementi che mi fanno dubitare della sincerità di questa presa di posizione da parte del Partito Democratico. In primis: affinché questo documento non diventi carta straccia, i sindaci del PD che siedono all’interno del Consorzio saranno pronti e consequenziali nel dimettersi immediatamente da questo incarico? E poi: perché vogliono accentrare la gestione del Cara al Ministero dell’Interno, quando a febbraio lo stesso on. Berretta (primo firmatario del documento), riprendendo alcune dichiarazioni del Sindaco di Ramacca Franco Zappalà, con una interrogazione parlamentare lanciava di fatto ombre sul ruolo giocato in tutta questa vicenda da parte di Alfano e del suo luogotenente in Sicilia, quel Giuseppe Castiglione oggi indagato? Insomma, visto che tanto alla fine il partito di Alfano e quello di Renzi governano insieme a Roma, quella del Pd etneo sembra una vera e propria pantomima. Un modo per gettare fumo negli occhi alla renziana maniera. Ma poi, nei tavoli che contano, si siedono tutti insieme appassionatamente».

E’ quanto dichiara Giordano Sottosanti, dirigente calatino e membro dell’Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale.

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