Così si legge nella nota del Collettivo 27 Settembre: “Occhio per occhio, dente per dente. Così diceva un'antica legge biblica. E stanotte noi abbiamo deciso di osservarla. Imbrattamento per imbrattamento. Con questo gesto, all'imbrattamento dell'aria perpetrato per decine di anni da un impianto che ha operato in deroga per molto tempo, Edipower/A2A cerca di aggiungere l'imbrattamento delle coscienze, elargendo
qualche spicciolo della montagna di denaro che guadagna a spese delle donne e degli uomini della
valle del Mela.
27/03/2015 - Occhio per occhio, dente per dente. Così diceva un'antica legge biblica. E stanotte noi abbiamo deciso di osservarla. Imbrattamento per imbrattamento. Edipower/A2A ha deciso di sponsorizzare la 24sima rappresentazione sacra “ECCE HOMO” a San Filippo del Mela. Con questo gesto,
all'imbrattamento dell'aria perpetrato per decine di anni da un impianto che ha operato in deroga per
molto tempo, Edipower/A2A cerca di aggiungere l'imbrattamento delle coscienze, elargendo
qualche spicciolo della montagna di denaro che guadagna a spese delle donne e degli uomini della
valle del Mela.
Condanniamo fermamente queste operazioni come ignobili, soprattutto in momento come questo, in
cui Edipower/A2A spinge per far diventare la Valle del Mela la pattumiera della Sicilia, proponendo
di trasformare la CTE in un enorme inceneritore.
Così stasera, come si vede nelle foto, abbiamo coperto il marchio di Edipower/A2A in tutti i
manifesti, sparsi per il territorio, della rappresentazione sacra in programma per il prossimo
mercoledì 1 aprile. Ci abbiamo stampato sopra due semplici parole che raccontano la rabbia di un
territorio che vuole vivere senza veleni: NO CSS.
Non potevamo rimanere a guardare. Proprio oggi che al consiglio comunale di giovedì 26 marzo,
gli amministratori filippesi, da buoni ignavi, ancora una volta, hanno deciso di non decidere,
nascondendosi dietro un calcolo politico miope quanto idiota. Hanno scelto di bocciare una
proposta di delibera dal contenuto chiaro: nessun maggiore inquinamento è tollerabile, quindi no
all'incenerimento/CSS. E a noi cittadini, con i morti di tumore o con il tumore, tanto basta. E ci
basta sapere che rifiutano di assumersi le loro responsabilità, aspettando che sia qualcun altro a
scegliere per loro.
Cosa dire di quei poveretti degli organizzatori della rappresentazione sacra? Piuttosto che lasciarsi
guidare da un antico detto latino che recita “pecunia non olet”, forse dovrebbero ispirarsi alle gesta
di qualcun altro.
Gesù entrò poi nel tempio e scacciò tutti quelli che vi trovò a comprare e a vendere;
rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe 13e disse loro:
"La Scrittura dice: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera ma voi ne fate una
spelonca di ladri" (Vangelo secondo Marco, capitolo 11, Vers
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