Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica

Festa della Liberazione: la filastrocca del 25 aprile di Mimmo Mòllica 25/04/2024 - La «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica ricorda la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Una data importante per adulti e bambini, da non dimenticare per dire 'no' ai totalitarismi e a tutte le guerre. Sempre e in  ogni luogo, «meglio fiori che armi». «Filastrocca del 25 aprile» di Mimmo Mòllica

TURISMO, UN RISULTATO RAGGIUNTO CON LA GRANDE MANIFESTAZIONE DI TAORMINA

Circolare INPS n. 94 del 12/05/2015 NASPI: il trattamento e i criteri per l’erogazione di indennizzo per l’anno 2015 resta identico a quello degli anni precedenti
Messina, 18/05/2015 - Bene. Un risultato raggiunto attraverso la mobilitazione dei lavoratori e dei sindacati del settore turismo del 15/04/2015 e la grande manifestazione tenutasi a Taormina. Diciamo anche che, almeno per il 2015, si è trovata una soluzione, ma questo significa che, sul punto NASPI, le organizzazioni sindacali nazionali devono continuare a pressare il governo per far si che per gli anni successivi si trovi una soluzione definitiva e la migliore per tutti i lavoratori. Adesso il tutto si sposta a livello territoriale della provincia di Messina e dei comprensori Ionico/Tirrenico, capisaldi del turismo siciliano come Taormina/Giardini-Naxos/ Letojanni/ Castelmola e le Isole Eolie. I temi da affrontare sono vari e seri e ne va della credibilità (anche professionale) degli operatori del settore e delle amministrazioni locali.

La Fisascat-Cisl di Messina, con il suo Segretario Generale e Segretario Regionale con delega al turismo PANCRAZIO DI LEO, insieme a IANNIELLO MARIO-Consigliere provinciale della federazione- ed ai segretari Nunzia Tomaselli, Salvatore D’Agostino, hanno già programmato di attivare tavoli di confronto serrato con i rappresentanti dell’imprenditoria turistica, coinvolgendo i sindaci delle città della provincia di Messina ed in particolare le amministrazioni dei comprensori turistici. Il tutto finalizzato per un unico obbiettivo e cioè creare tavoli tecnici di discussione e per porre in essere dei patti sul e per il lavoro (patti d’area, comprensoriali e/o locali).
L’occasione è data anche dalla disponibilità confermata dalla Federalberghi e Faita le hanno quali hanno sottoscritto un avviso comune, con le organizzazioni sindacali FISASCAT, Filcams e Uiltucs nazionali, nel quale si evidenzia e si afferma che “c’è ampia condivisione sulla necessità di sostenere l’occupazione attraverso l’allungamento dei rapporti di lavoro e gli interventi combinati
Questo risultato è maturato anch’esso a seguito della manifestazione di Taormina del 15/Aprile/2015.
E’ bene ricordare che già nei mesi scorsi la FISASCAT ha sottoscritto con due società alberghiere di TAORMINA E Letojanni, degli accordi di secondo livello incentrati all’assunzione dei lavoratori ed al completamento contrattuale lungo otto mesi, questa soluzione porterà sicuramente al superamento della NASPI così com’è impostata per gli anni a venire. Quindi questi lavoratori godranno un beneficio reale.

Per quanto riguarda le amministrazioni comunali verrà loro ribadito ciò che è stato fatto nel passato e cioè l’applicazione ed il rispetto (senza indugio) delle licenze commerciali rilasciate dai comuni, sia quelle annuali che quelle stagionali. E’ bene ricordare che le regole, in linea di principio, sono scritte per essere e per farle rispettare dagli organi di controllo.

Su questo punto, bisogna dare atto a quegli imprenditori locali che mantengono fede alla licenza richiesta e ricevuta e nel rispetto di essa si adeguano lasciando aperte le proprie aziende tutto l’anno. Ovviamente, con i relativi sacrifici di gestione, occupando i lavoratori nel periodo di crisi, sostenendo l’economia locale e soprattutto mantenendo alto l’onore della categoria.
Si chiarisce che è da molti anni che la FISASCAT-CISL di Messina e provincia si sta prodigando nel trovare soluzioni alla crisi turistica ed occupazionale, ma gli attori in campo sono tanti e non sempre si è trovato l’altrui disponibilità. Speriamo per i lavoratori che questi attori possano iniziare a fare tutti la loro parte.

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