Autonomia differenziata: incontri in Sicilia e a Milazzo, “rischia di spaccare l'Italia”

Autonomia differenziata.  Fico e Di Paola (M5S), sei incontri in Sicilia, domenica e lunedì, per parlare di autonomia differenziata “che rischia di spaccare l'Italia” 20/04/2024 - Sei incontri in appena due giorni per parlare di autonomia differenziata, “la riforma scellerata che rischia di spaccare l'Italia”. È il mini tour che l'ex presidente della Camera Roberto Fico, farà in Sicilia domenica 21 e lunedì 22 aprile prossimi assieme al coordinatore regionale M5S per la Sicilia, Nuccio Di Paola, per illustrare i contraccolpi del ddl Calderoli. "L'autonomia differenziata - dice Fico - sarebbe uno schiaffo insopportabile al Sud, aumenterebbe i divari che già esistono e danneggerebbe la struttura istituzionale del Paese. E' un disegno scellerato che mira a spaccare l'Italia. In questi mesi sto girando l'Italia per parlare dei rischi dell'autonomia voluta da Calderoli ed è importante parlarne anche in Sicilia". “Di questa riforma che rischia avere

SICILIA. UN COMITATO DI SAGGI DI ALTISSIMO PROFILO ALLA SANITÁ SICILIANA

Un comitato di saggi per sostituire l'assessore alla sanità siciliana Lucia Borsellino, dimessasi oggi per lo scandalo Tutino, medico personale del presidente Crocetta, arrestato con l'accusa di truffa per aver praticato interventi estetici, spacciandoli per operazioni necessarie, rimborsate dal sistema sanitario".. L'assessore alla sanità della Regione Siciliana, Lucia Borsellino, nel rassegnare le proprie dimissioni ha parlato in una lettera a Crocetta di "prevalenti ragioni di ordine etico e morale e quindi personale, sempre più inconciliabili con la prosecuzione del mio mandato, mi spingono a questa decisione. Vari, purtroppo, sono stati gli accadimenti che hanno aggredito la credibilità dell'istituzione sanitaria che sono stata chiamata a rappresentare e, quindi, della mia persona"
Palermo, 2 lug. 2015 - “La necessitá di garantire la continuità dell'azione di governo nel settore della sanità mi obbliga per legge ad assumere l'interim e per un periodo limitato alla identificazione di una figura di alto profilo e di ampie competenze. Sento però la necessità di ricondurre a ragioni prevalentemente tecniche le scelte di indirizzo che, devono governare anche in questi giorni la politica sanitaria, procedendo fin da oggi alla nomina di un comitato di saggi che intendo istituzionalizzare in modo permanente, per supportare con figure di altissimo profilo, le decisioni di governo dei prossimi anni nell'ambito della sanitá siciliana. Per tali ragioni ho provveduto a nominare con decorrenza immediata personalitá del mondo della scienza medica, dell'università e dell'amministrazione le seguenti figure:

Prof. Bruno Gridelli, direttore dell'ISMETT; Prof. Francesco Basile, preside della Facoltá di Medicina presso l'Universitá degli Studi di Catania, componente del cda dell'Istituto Superiore di Sanità, direttore del dipartimento assistenziale di chirurgia oncologica presso il Policlinico di Catania; Prof. Gaspare Gulotta, direttore della scuola di specializzazione in chirurgia generale presso l'Università degli Studi di Palermo Il prof. Marco Restuccia, direttore generale del Policlinico di Messina; Il dott. Antonio Candela, direttore dell'Asp di Palermo Il Ragioniere Generale Salvatore Sammartano, già direttore generale alla sanità

Tale comitato si avvarrá anche della collaborazione dei due direttori generali dell'assessorato alla Salute Gaetano Chiaro e Ignazio Tozzo.

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