Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

"BORGES/PIAZZOLLA", CON GIORGIO ALBERTAZZI E MARIANGELA D'ABBRACCIO IN SCENA A TINDARI

28/08/2015 - Penultimo appuntamento con il Festival "Teatro dei Due Mari" nel segno del grande Giorgio Albertazzi e di Mariangela D’Abbraccio, che sabato 29 agosto, alle 21.15, porteranno in scena a Tindari "Borges/Piazzolla", unica tappa siciliana dello spettacolo: un condensato di poesia e di emozioni scandite dal nuevo tango del compositore argentino e dai versi dello scrittore di Buenos Aires, fra i più influenti e visionari del Novecento.

Ideato dallo stesso Albertazzi e diretto da Francesco Tavassi, lo show è un viaggio letterario e musicale nei temi del fantastico, del doppio, delle realtà parallele e dei libri misteriosi di Jorge Luis Borges, che rivivranno attraverso la voce penetrante di Giorgio Albertazzi, attore novantaduenne e decano del teatro italiano, mentre le ballate di Astor Piazzolla si riempiranno di significanti e di pathos grazie al canto di Mariangela D’Abbraccio, legata all’attore e regista da un percorso di vita e di arte.

Ad accompagnare i due artisti sul palco: Fabrizio Siciliano al pianoforte, Gianluca Casadei alla fisarmonica, Luca Pirozzi alla chitarra, Alessandro Golini al violino e Raffaele Toninelli al contrabbasso.

"Il tango è un pensiero triste che balla", scriveva Borges, famoso sia per i suoi racconti visionari, in cui ha saputo coniugare idee filosofiche e metafisiche con i classici temi del fantastico, sia per la sua più ampia produzione poetica, dove si manifesta “l’incanto di un attimo in cui le cose sembra stiano per dirci il loro segreto”. Versi, quelli di Borges, che diventeranno musica grazie all'interpretazione del nostro attore più grande e moderno, capace di trasmettere tutte le suggestioni dello scrittore argentino con la sua presenza scenica e il timbro inconfondibile della sua voce.
«Con Borges - racconta Albertazzi - ho avuto anche una corrispondenza per un film tratto da un suo racconto: lo ricordo carino e gentile. E anche se cieco, era un uomo straordinario che vedeva lontano».

Protagonista della parte musicale sarà invece Mariangela D’Abbraccio, che metterà in scena i ritmi, le struggenti sospensioni e la sensualità della musica di Piazzolla, riformatore del tango e strumentista d’avanguardia fra i più innovativi dello scorso secolo. «Oltre alle opere più famose - spiega l'attrice - ci sarà spazio anche per un brano che non tutti conoscono: un testo scritto insieme da Piazzolla e Borges dal titolo Alguien le dice al tango. Sarà un po’ il simbolo di questo spettacolo di artisti giganti, che hanno avuto tante cose in comune».

Al via il 29 luglio, il Festival "Teatro dei Due Mari", diretto da Filippo Amoroso, si concluderà il 30 agosto, sempre al Teatro Antico di Tindari, con lo spettacolo "Lisistrata", con Vanessa Gravina, previsto inizialmente il 16 agosto e rimandato per maltempo.

GIORGIO ALBERTAZZI. Nato a Fiesole nel 1923, è uno dei più importanti attori italiani, nonché uno dei primi divi della tv. Attivo sulle scene da decenni, ha preso parte a una trentina di lungometraggi (tra i quali L'anno scorso a Marienbad di Alain Resnais e Le notti bianche di Luchino Visconti) e a numerosi sceneggiati televisivi di successo. Celebre soprattutto per la sua attività teatrale (è anche regista), fra i suoi lavori più importanti figurano: Amleto (1964), con la regia di Franco Zeffirelli, in cartellone per due mesi all’Old Vic di Londra; Enrico IV (1982), con la regia di Antonio Calenda.
Dal 2003 dirige per cinque anni il Teatro Argentina di Roma e nel 2007 sposa la nobildonna fiorentina Pia de’ Tolomei. Nel 1988 ha pubblicato per Rizzoli il suo quarto libro, Un perdente di successo.

MARIANGELA D'ABBRACCIO. Di origini napoletane, figlia e nipote d'arte, debutta nel 1983 in Ditegli sempre di sì di Edoardo De Filippo. Protagonista del teatro italiano grazie alla collaborazione con Giorgio Albertazzi (Il Genio, Fiore di cactus, Dannunziana), nel 1999 vince il Premio Flaiano come Miglior Attrice per la sua interpretazione in Sei personaggi in cerca d'autore di Luigi Pirandello, con la regia di Giuseppe Patroni Griffi.
Sorella dell'attrice Milly D'Abbraccio e moglie del regista Francesco Tavassi, ha preso parte a numerosi lungometraggi e sceneggiati televisivi (Tu mi turbi, di Roberto Benigni; Per amore, solo per amore, di Giovanni Veronesi; la fiction Un posto al sole).

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