Sammartino: sospeso dai pubblici uffici il vicepresidente della Regione Siciliana, voto di scambio

Sicilia, VicePresidente sospeso dai pubblici uffici per corruzione. Caso Sammartino. Di Paola (M5S): “Risultati elettorali eclatanti potrebbero essere frutto di corruttela”.  Sospensione vicepresidente Regione, M5S Ars: “Questione morale fondamentale, Schifani batta un colpo sulla vergognosa deriva della politica”.  Antoci: "Quadro agghiacciante. La classe politica siciliana deve autoriformarsi".  Giuseppe Antoci, candidato capolista circoscrizione "isole" al parlamento europeo col Movimento 5 Stelle.    Palermo, 17/04/2024 -  Sospeso dalle funzioni pubbliche per un anno il vice presidente della Regione, assessore regionale all'Agricoltura   Luca Sammartino,  indagato per corruzione.  Il provvedimento è stato emesso nell'ambito di indagini del nucleo investigativo dei Carabinieri del comando provinciale di Catania.  Sammartino ha prontamente risposto a quanto gli viene addebitato:  " Ho scritto una nota al presidente della Regione Siciliana, Renato Sch

"PARTITO DEI SOCIALISTI R.D.L", MARCO CRAXI RILANCIA “DOPO LA FALLIMENTARE ESPERIENZA DI RICCARDO NENCINI”

Lo scorso sabato 26 settembre, a Roma, nel centro congressi Frentani, si è tenuto il primo congresso nazionale dei Socialisti Riformisti Democratici Liberali provenienti dall’esperienza di Rinascita Socialista, l’associazione-movimento politico fondata da Marco Craxi, siciliano doc di Tortorici (ME)

Tortorici (ME), 05/10/2015 - Questo congresso ha costituito la conclusione di tutto un lavoro iniziato da Marco Craxi, prima sul web e poi attraverso contatti personali , consistito nel prendere contatto ed aggregare tutte quelle persone che, provenienti dalla matrice socialista, non si sono mai riconosciuti nella fallimentare esperienza di Riccardo Nencini. Dopo un lungo dibattito che ha visto l’alternarsi degli interventi degli iscritti, ma anche dei numerosi ospiti, tra i quali l’ex vice ministro Sebastiano Montali, l’assise ha preso atto dell’attuale momento politico segnato da un forte dinamismo di tutte le componenti socialiste presenti sullo scenario, assumendo di conseguenza relative determinazioni. In particolare è stata sottolineata e registrata la turbolenta fase del PSI guidato da Riccardo Nencini.
Specularmente sono state prese in considerazione le difficoltà dei compagni socialisti da tempo presenti in Forza Italia.

Si sono infine rimarcate le turbolenze interne al Partito Democratico, preludio di possibili fuoriuscite di chi, animato da spirito autenticamente socialista, non si riconosce nelle politiche renziane.
Tutto ciò valutato, ha portato i Socialisti Riformisti Democratici Liberali provenienti da Rinascita Socialista a deliberare due assunti: 1) l’assoluta necessità, per l’Italia e per gli italiani, dell’esistenza di un autentico, forte e autonomo partito socialista che sappia porsi al di sopra di appartenenze spazio-temporali ormai desuete per poter offrire, invece, proposte pratiche e concrete anche ai problemi più banali del popolo; 2) la finalità strategica di agire per favorire la ricomposizione di questa forza socialista autentica, forte e autonoma promuovendo l’unità di tutte le esperienze socialiste che anche la gestione turbolenta del PSI sta in questi mesi producendo.
Per le ragioni sopra esposte, il primo congresso nazionale dei Socialisti Riformisti Democratici Liberali per la rinascita socialista ha deliberato di costituirsi in un nuovo soggetto politico in grado di rappresentare il nuovo, grande, forte e autonomo “contenitore” socialista nel quale far convergere tutte le esperienze socialiste, già formate o in via di formazione. Qualora nei prossimi mesi l’attuale PSI non riesca ad affrancarsi in maniera netta e totale dalle sbagliate scelte politiche del PD e dei suoi derivati, di sinistra, come di destra, la base più autenticamente socialista potrà avere in questo nuovo contenitore una nuova casa già allestita.

Il contenitore socialista deliberato al congresso dello scorso 26 settembre è stato denominato “Partito dei Socialisti Riformisti Democratici Liberali” e ha assunto un simbolo racchiuso da una corona circolare rossa nella quale è riportata la scritta “Partito dei Socialisti Riformisti Democratici Liberali” con al centro 3 garofani rossi con gambo verde, di cui il garofano centrale ha le maggiori dimensioni. Il simbolo è coperto da copyright. Il fondo è di colore celeste sul quale si stagliano sette linee rette gialle a simboleggiare le origini del movimento socialista, mentre i tre garofani sorgono da un terreno simbolicamente rappresentato dal tricolore italiano.

Il congresso ha anche approvato lo statuto provvisorio di questo nuovo contenitore socialista organizzato su base federale e ha eletto le tre cariche che dovranno provvedere alla formale costituzione del partito: Sergio Nigro presidente nazionale, Marco Craxi segretario nazionale, Daniele Parodi tesoriere nazionale. Una volta adempiuta questa formalità inizierà il percorso di attesa e di coinvolgimento delle altre forze socialiste fino a giungere a un secondo congresso che a quel punto segnerà il vero e proprio debutto del nuovo partito socialista d’Italia.

Commenti

  1. Da troppi anni sento parlare in Italia di rinascita del Socialismo, del Repubblicanesimo e così via.
    Tutti i soggetti in questione - elettoralistici per la maggior parte - o si rifanno alla cosiddetta "sinistra" a alla cosiddetta "area liberaldemocratica".
    Il limite è proprio questo: occorre tornare alle origini. OLTRE SINISTRA, DESTRA E LIBERALISMO. Ed essere ANTI ELETTORALISTICI.
    Perché Proudhon e Mazzini, non solo non erano di sinistra e non erano nemmeno liberaldemocratici. Ma non si sarebbero nemmeno MAI sognati di fondare uno stupido partito elettoralistico per imbrogliare le persone.

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  2. Sperando che nel nuovo partito non ci siano persone ignobili ed opportuniste tipo Riccardo Nencini che ha sulla coscienza il fallimento del vecchio partito.

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