Festa della Liberazione: firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere i valori della Costituzione

Scuola, firmato protocollo tra Mim e Associazioni partigiane per promuovere valori della Costituzione. Valditara: “La Resistenza è valore di tutti gli italiani, da oggi coinvolte tutte le associazioni” Roma, 23 aprile 2024 -  Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato oggi un Protocollo d’intesa, di durata triennale, con l’Associazione Nazionale Combattenti Forze Armate Regolari Guerra di Liberazione (ANCFARGL), Associazione Nazionale Partigiani Cristiani (ANPC), Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI), Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Federazione Italiana delle Associazioni Partigiane (FIAP) e la Federazione Italiana Volontari della Libertà (FIVL) per la promozione di percorsi di formazione sulle origini della Repubblica attraverso gli eventi che hanno portato alla liberazione del nostro Paese.   “Per la prima volta - sottolinea Valditara - per onorare la Resistenza abbiamo deciso come Ministero di non

REFEZIONE SCOLASTICA MESSINA: PERMANGONO FORTI PERPLESSITÀ

Refezione scolastica: Fisascat CISL Filcams CGIL UIltucs UIL, “sull’esito del bando permangono forti perplessità, confermiamo pertanto il presidio unitario dei lavoratori per lunedì 15 febbraio presso il comune di Messina”

12/02/2016 - Prendiamo atto dalla volontà dell’amministrazione nel riattivare il servizio di refezione scolastica ma esprimiamo forte perplessità sull’iter che sta seguendo. “Già in diverse occasioni - sostengono Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL - l’assessore Panarello ci aveva rassicurato che entro pochi giorni il servizio di refezione sarebbe ripartito. Servizio essenziale che invece ad oggi non è ripreso e le soluzioni che si stanno approntando non danno purtroppo alcuna rassicurazione”.
La soluzione proposta dall’amministrazione risulta, oltre ad essere tardiva, anche priva di efficacia in quanto potrebbero emergere ulteriori intoppi burocratici che bloccherebbero l’iter amministrativo avviato dai dirigenti comunali. “Riteniamo – dichiarano i segretari Carmelo Garufi e Francesco Lucchesi della Filcams CGIL, Pancrazio Di Leo e Salvatore D’Agostino della Fisascat CISL e Eliseo Gullotti della Uiltucs UIL – che per far fronte ad un problema sociale di così vasta portata sia necessario che ognuno faccia la sua parte assumendosi a pieno le responsabilità che gli competono in relazione al ruolo ricoperto”.

Ribadiamo che l’interruzione del servizio di refezione scolastica per oltre un mese ha prodotto non pochi disagi agli ottanta lavoratori impegnati nel servizio che si trovano senza retribuzione e alle migliaia di piccoli utenti che si sono trovati sprovvisti di un servizio che molto spesso rappresentava per molti di loro l’unico pasto completo della giornata.
Riteniamo che la responsabilità di quanto sia accaduto ricade per intero su questa amministrazione comunale. Se il bilancio previsionale 2015 fosse infatti stato approvato a tempo debito, e se il Comune non si trovasse ancora in gestione provvisoria, si sarebbe potuto provvedere per tempo all’elaborazione di un bando di gara pluriennale, così come proposto da anni dal sindacato, che avrebbe garantito stabilità reddituale ai lavoratori e certezza del servizio per i piccoli utenti.
“Vogliamo certezze, da parte di tutti i soggetti interessati, che l’iter amministrativo vada a buon fine affinché il servizio possa riprendere nel più breve tempo possibile”.
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CONTRATTI TERZIARIO - 500mila in attesa di rinnovo. Raineri: - Superato il biennio, si stringa sui tempi negoziali -.Commercio e Grande Distribuzione, si torna al tavolo con Federdistribuzione e Confesercenti

Si torna a trattare, dopo la mobilitizzazione dei mesi scorsi, con le associazioni datoriali Federdistribuzione e Confesercenti per i nuovi contratti nazionali della grande distribuzione organizzata e del commercio al dettaglio dove trovano occupazione 500mila lavoratori in attesa del rinnovo da oltre 2 anni.
Sul tavolo l’incremento salariale, le norme sul mercato e sull’organizzazione del lavoro.

I sindacati hanno sottolineato la necessità di chiudere il negoziato con un dignitoso aumento economico, in linea con i rinnovi contrattuali già raggiunti nel comparto commerciale, e con un avanzamento della normativa sul welfare e sulla partecipazione.
«Crediamo sia giunto il momento di stringere sui tempi negoziali – ha commentato il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri – L’aumento economico garantito dal rinnovo della contrattazione nazionale è essenziale per restituire dignità al comparto ed è funzionale anche al rilancio dei consumi ». «Puntare alla sola riduzione del costo del lavoro – ha concluso il sindacalista - mortifica il servizio prestato dalle lavoratrici e dai lavoratori della grande distribuzione e del commercio ai quali è urgente assicurare un rafforzamento delle tutele attraverso il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, anche individuando strumenti di flessibilità contrattata senza destrutturare però l’impianto esistente».

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