Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

PARCO DEI NEBRODI, TERRENI IN MANO ALLA MAFIA: I MAFIOSI SONO FUORI GIOCO

Terreni in mano alla mafia: il T.A.R. conferma le interdittive. Antoci: adesso le associazioni mafiose sono definitivamente fuori gioco

S.Agata Militello, 7 maggio 2016 – Dopo la conferma, da parte del T.A.R., delle interdittive antimafia emesse dalla Prefettura di Messina e finalizzate ad evitare il condizionamento nella gestione di terreni collegati alla concessione
di consistenti finanziamenti europei, si apre un nuovo capitolo per le vicende
connesse alle azioni di ripristino della legalità nel settore agricolo. Con un provvedimento che, in modo inequivocabile, riconosce la titolarità e la legalità dell’azione amministrativa finalizzata a contrastare i tentativi di infiltrazione mafiosa, ecco così disarcionate le associazioni mafiose che lucravano da anni sui finanziamenti europei. Questa è l’antimafia dei fatti, dell’impegno concreto commenta Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi che insieme al Prefetto di Messina Stefano Trotta ha creato e stipulato un esclusivo protocollo d’intesa, lo stesso allargato poi dal Presidente Crocetta agli Enti regionali, contenente precise linee guida per contrastare i tentativi di infiltrazione mafiosa nelle procedure di concessione a privati di beni compresi nel territorio del Parco e che, sin dall’insediamento alla guida dell’Ente Antoci, su input del Questore di Messina Giuseppe Cucchiara, aveva denunciato insieme al Sindaco di Troina Fabio Venezia.

Siamo consapevoli di aver creato i presupposti per il ripristino della legalità sul territorio e di essere stati i precursori sull’argomento: l’attenzione - ormai nazionale – sulla delicata questione ci conferma l’importanza del nostro protocollo di legalità. Oggi, i recenti provvedimenti, ci danno la prova della
gravità dei tentativi di infiltrazione per accaparrarsi illecitamente i finanziamenti europei che si aggiravano in milioni di euro l’anno e dunque, anche la prova, della necessità impellente di ripristinare le condizioni di sicurezza a tutto ciò collegate.

Anche la Regione Calabria si sta organizzando in materia, prevedendo nelle procedure di assegnazione dei terreni, gli stessi criteri già adottati dal Presidente Antoci e dal Prefetto Trotta e che di fatto, hanno innalzato i metodi di controllo e repressione di specifici reati.
La conferma del nostro operato ci permette oggi di continuare con più forza nel nostro impegno, per ripristinare la legalità e ridare i terreni ai giovani siciliani onesti affinché i contributi europei, ad essi collegati, possano diventare occasione di sviluppo e di crescita e non invece occasione di finanziamento per la criminalità,conclude Giuseppe Antoci.

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