Democrazia partecipata: i dieci Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno alle amministrative a giugno

  VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI GIUGNO APPROFONDIMENTO SUI PROCESSI DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA NEI DIECI COMUNI DEL MESSINESE CHE ANDRANNO AL VOTO. Lettera aperta di “Spendiamoli Insieme” a candidati e cittadini. “La democrazia partecipata diventi tema di dibattito elettorale”.  29/03/2024 - Sono dieci i Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno a elezioni amministrative a giugno (in contemporanea con le Europee). È ancora troppo presto per sapere se i candidati renderanno o meno la democrazia partecipata tema di dibattito elettorale. Ma il team del progetto di monitoraggio civico “Spendiamoli Insieme”, realizzato da Parliament Watch Italia con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, ci prova a far sì che lo diventi, verificando quanto succede in ciascuno dei 10 Comuni. Una sorta di “lettera aperta” ai futuri candidati alle amministrative e, ancor di più, ai cittadini elettori per ricordare che «la democrazia partecipata è una cartina di tornasole del dialogo – o della

ESAMI DI MATURITÀ, LI HA “INVENTATI” UN GESUITA DI MONFORTE SAN GIORGIO

Determinante un gesuita di Monforte San Giorgio (Messina).Tuccio fu il più influente componente della commissione e ne determinò le scelte. La Ratio ha avuto molta influenza sui sistemi scolastici
24/06/2016 - L’origine degli Esami di Maturità deve essere fatta risalire alla seconda metà del ‘500 quando il Generale dei Gesuiti Claudio Acquaviva incaricò una commissione internazionale di redigere un documento (Ratio studiorum) che chiarisse ed uniformasse i principi fondamentali dell'organizzazione e della didattica nei numerosi collegi retti dai Gesuiti in tutto il mondo. La Commissione era costituita dal siciliano Stefano Tuccio di Monforte San Giorgio (Messina), dallo spagnolo Giovanni Azor, dal francese Iacopo Tyrie, dal portoghese Gaspare Gonzalves, dall’olandese Pietro Buys e dal tedesco Antonino Ghuse.

Tuccio fu il più influente componente della commissione e ne determinò molte scelte.
La Ratio ha avuto molta influenza sui sistemi scolastici, basti pensare che l'esame finale da essa previsto divenne Esame di Stato o di Maturità ed è presente in tutti i paesi che hanno risentito della didattica dei Gesuiti (Italia, Francia, Spagna, Germania). Lo scopo di tale esame è quello di far sì che l’impegno scolastico e le qualità intellettuali e non la famiglia di appartenenza o le ricchezze, come avveniva in precedenza, siano determinanti per il successo sociale di un giovane.

Guglielmo Scoglio

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