Democrazia partecipata: i dieci Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno alle amministrative a giugno

  VERSO LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DI GIUGNO APPROFONDIMENTO SUI PROCESSI DI DEMOCRAZIA PARTECIPATA NEI DIECI COMUNI DEL MESSINESE CHE ANDRANNO AL VOTO. Lettera aperta di “Spendiamoli Insieme” a candidati e cittadini. “La democrazia partecipata diventi tema di dibattito elettorale”.  29/03/2024 - Sono dieci i Comuni dell’Area Metropolitana di Messina che andranno a elezioni amministrative a giugno (in contemporanea con le Europee). È ancora troppo presto per sapere se i candidati renderanno o meno la democrazia partecipata tema di dibattito elettorale. Ma il team del progetto di monitoraggio civico “Spendiamoli Insieme”, realizzato da Parliament Watch Italia con il sostegno di Fondazione CON IL SUD, ci prova a far sì che lo diventi, verificando quanto succede in ciascuno dei 10 Comuni. Una sorta di “lettera aperta” ai futuri candidati alle amministrative e, ancor di più, ai cittadini elettori per ricordare che «la democrazia partecipata è una cartina di tornasole del dialogo – o della

MALATTIA RENALE CRONICA, PRIORITÀ DI SALUTE PUBBLICA: I NUMERI E I COSTI

Una patologia in crescita costante: previsto aumento del 17% nei prossimi dieci anni. Palazzo dei Normanni, Sala Piersanti Mattarella, mercoledì 29 giugno
Palermo, 27 giugno 2016La “Malattia Renale Cronica” è una patologia che può provocare la perdita progressiva e completa della funzione renale, diventando quindi un serio problema di ordinaria quotidianità. Una disfunzione spesso dimenticata quanto diffusa: negli ultimi anni ha visto una crescita esponenziale a livello mondiale tanto che dall’Organizzazione Mondiale della Sanità è riconosciuta come un “problema di salute pubblica”. Nei prossimi dieci anni è previsto che aumenterà del 17%.

La “Malattia Renale Cronica come priorità di salute pubblica: i numeri e i costi” è al centro del focus organizzato dalla Società Italiana di Nefrologia nonché fortemente sostenuto dall’on. Giuseppe Di Giacomo, presidente della Commissione Sanità dell’Assemblea Regionale Siciliana, che avrà luogo mercoledì 29 giugno a Palermo, nella sala Piersanti Mattarella del Palazzo nei Normanni – sede dell’ARS - per fare il punto sulla situazione oltre che un momento di confronto tra le istituzioni sanitarie regionali e la nefrologia.

I NUMERI CHE COLPISCONO LA POPOLAZIONE ITALIANA
La sua diffusione è diventata allarmante anche in Italia, dove si attesta al primo posto tra le malattie croniche per rilevanza epidemiologica, gravità e invalidità, peso assistenziale ed economico. Tra queste, l’insufficienza renale è anche tra le prime cause di morte: rispetto al 1990, oggi il numero di coloro che si ammalano e muoiono è più che raddoppiato.
In Italia coinvolge il 7,5% degli uomini, il 6,5% delle donne per un totale di circa 4,5 milioni di persone. Anche nei bambini, la malattia renale è in crescita con un’incidenza di 12,1 casi per anno per milione di abitanti nella popolazione tra gli 8,8 e 13,9 anni.
Secondo i dati diffusi dalla Società Italiana di Nefrologia, in Italia ci sono 50 mila pazienti che si sottopongono a dialisi ed ogni anno si registrano circa 10.000 nuovi casi di pazienti con insufficienza renale che necessitano di dialisi.


LA SITUAZIONE IN SICILIA > i casi e i costi, in costante aumento
Circa 1 milione di persone in Sicilia, sono affette da malattia renale cronica (MRC) a vari stadi, e 4. 700 pazienti effettuano la dialisi. Dai registri regionale e nazionale si evince come la patologia trovi in Sicilia, una maggiore rilevanza rispetto ad altre regioni, e il peso assistenziale ed economico che si traduce per il sistema sanitario regionale, ha un costo stimato di oltre 300 milioni di euro l’anno.


I COSTI A CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
Il costo del trattamento sostitutivo della funzione renale (ossia la dialisi), è altissimo. Non solo in termini di limitazioni della qualità ed aspettativa di vita ma anche per il grave peso sull’economia sanitaria nazionale. Ogni paziente in dialisi cronica (il trattamento dialitico, le terapie farmacologiche di supporto, i ricoveri, gli esami, la perdita di produttività lavorativa di pazienti e di caregivers) - costa al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) un minimo di 50.000 euro l’anno.


LA CULTURA DELLA PREVENZIONE PER RIDURRE RISCHI E COSTI
La SIN, Società Italiana di Nefrologia e la Sezione Regionale della Società, insieme alle associazioni, sono impegnate a sviluppare presso le istituzioni, la classe medica e l’opinione pubblica, la cultura della prevenzione, con una puntuale informazione sulla patologia, la sua evoluzione e i costi; in particolare attraverso un rapporto sempre più integrato tra Nefrologi e medici di Medicina Generale.

Il convegno “La Malattia Renale Cronica come priorità di salute pubblica: i numeri e i costi” focalizzato sulla malattia renale, la qualità di vita del paziente e gli aspetti economici relativi al suo trattamento, s’inserisce nell’intensa attività di sensibilizzazione e programmi di prevenzione da attuare con il rafforzamento delle strutture di Nefrologia Dialisi e Trapianto, da integrare nella rete specialistica con la Medicina Generale e il Territorio e, non a caso, vede partecipare le più alte cariche politico/sanitarie e nefrologiche nazionali e regionali.

I LAVORI & I RELATORI
I lavori della mattinata saranno introdotti dall’on. Giuseppe di Giacomo presidente Commissione Sanità Ars. Fra gli altri relatori ci saranno gli interventi del prof. Antonio Santoro, presidente SIN che farà il punto generale sulla Malattia Renale cronica in Italia, mentre la dott.ssa Valeria Mastrilli della Direzione Generale di Prevenzione del Ministero della Salute parlerà del documento di indirizzo e della prevenzione della Malattia Renale Cronica.
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Convegno
La Malattia Renale Cronica come priorità di salute pubblica :
i numeri e i costi
Palermo, 29 Giugno 2016
Palazzo dei Normanni, Sala Piersanti Mattarella
Programma
09,30 Saluti della autorità
On . Giuseppe Di Giacomo
Presidente Commissione Sanità Regione Sicilia
Dott. Gaetano Chiaro
Dirigente Generale Assessorato della Salute Regione Sicilia
Dott. Ignazio Tozzo
Dirigente Generale del Dipartimento attività Sanitarie e
Osservatorio Epidemiologico, Assessorato della Salute
Regione Sicilia
Introduzione al convegno
On. Giuseppe Di Giacomo
10,00 - Antonio Santoro, Presidente della Società Italiana di
Nefrologia
La malattia Renale Cronica: i numeri e i costi
10,30 - Valeria Mastrilli, Ministero della Salute, Direzione
Generale della Prevenzione
Il documento di indirizzo e la prevenzione della Malattia
Renale Cronica
10,50 - Biagio Ricciardi, Presidente della Sezione Regionale
Campano Siciliana della Società Italiana di Nefrologia
La Malattia Renale Cronica e la Nefrologia in Sicilia
11,10 - Salvatore Scondotto, Dirigente responsabile
osservatorio epidemiologico dell’Assessorato della salute
della Regione Sicilia
L’epidemiologia e i costi della malattia renale cronica in
Sicilia
11,30 - Bruna Piazza, Coordinatore Centro Regionale
Trapianti e Registro Siciliano di Dialisi e trapianto
Il Registro Regionale
11,45 - Santina Castellino, Consigliere del Direttivo
nazionale della Società Italiana di Nefrologia
Prevalenza e incidenza della malattia renale cronica in Sicilia.
Come interpretare i dati ?
12,00 - Antonio Granata, Direttore Nefrologia e Dialisi,
Ospedale S. Giovanni Di Dio ASP di Agrigento
Le nefropatie non diagnosticate
12,15 – 12,45 Interventi preordinati
Il Medico di Medicina Generale e le patologie croniche
renali. Ruolo Dell’Ordine dei Medici
Massimo Buscema
Presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Catania
Giacomo Caudo
Presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Messina
Salvatore Amato
Presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Palermo
12,45 – 13,00
Giuseppe Vanacore, Presidente ANED, Associazione
nazionale Emodializzati
Armando Lombardo, Delegato Regionale ANED
Centralità del paziente nefropatico nelle Associazioni e in
Nefrologia
Pieremilio Vasta, Cittadinanza Attiva
Sviluppo della rete civica della salute nella malattia renale
cronica
13,00 Discussione e Conclusioni
On. Baldo Gucciardi
Assessore alla Salute della Regione Sicilia

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