Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

SIT IN DEI MEDICI PRECARI OSPEDALE PIEMONTE: L’ANAAO ASSOMED PRESENTERÀ UN DOCUMENTO/PETIZIONE

MESSINA, 21/01/2016 - Lunedì 17 ottobre, nello spazio antistante l’ingresso principale dell’Ospedale Piemonte (in viale Europa, a Messina), dalle ore 11.00 e in coincidenza con l’evento “#noilostiamofacendo” voluto dall’amministrazione dell’IRCCS Neurolsi per inaugurare i locali ristrutturati dell’Ospedale, l’ANAAO-ASSOMED Sicilia organizza un sit in di dirigenti medici e sanitari con contratti di lavoro a termine (precari) dipendenti delle Aziende Sanitarie cittadine.  Nel corso della manifestazione sarà consegnata una petizione alle Autorità che prenderanno parte all’evento (Governatore e assessore alla Salute) per sollecitare la definitiva stabilizzazione.

I veri incompiuti della Sanità siciliana sono coloro che hanno contribuito a garantire in questi anni l’assistenza nelle strutture di emergenza e il mantenimento dei Livelli Assistenziali: i dirigenti medici e sanitari non stabilizzati (un migliaio in tutta la Sicilia). Ad oggi, solo 2 mesi li separano dalla fine delle loro speranze di avere un futuro certo; un futuro che hanno meritato con anni di lavoro fianco a fianco con i dirigenti a tempo indeterminato, svolgendo gli stessi compiti, senza però avere le stesse certezze, le stesse garanzie, le stesse rassicurazioni.  Il colpevole ritardo nella definizione della rete ospedaliera da parte del Governo siciliano non consente la definizione delle procedure concorsuali perché il Ministero della Salute e il Ministero Economia e Finanza vogliono che queste vengano attivate dopo che la rete ospedaliera sarà decretata.

OCCORRE CON URGENZA UNA DEROGA E CHE VENGA DEFINITA LA RETE OSPEDALIERA, AL PIÙ PRESTO, PER NON DIRE SUBITO!
LA SANITÀ SICILIANA NON POTRÀ CONSENTIRSI LA MANCATA STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE DIRIGENTE.



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