Aeroporti Sicilia: Gesap e Comiso, polemiche e vecchi merletti

Aeroporti, Colombino (Legea Cisal): “Giù le mani da Palermo, Gesap non va svenduta”.  Aeroporto di Comiso, Pellegrino: "Italia Viva distratta, governo Schifani lavora con impegno a creazione area Cargo" Palermo, 17 marzo 2024 – “In una Sicilia ostaggio di mille emergenze, dalla siccità alla disoccupazione, il governatore Renato Schifani sembra avere un solo chiodo fisso: vendere la Gesap, società che gestisce l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, col benestare di chi, invece, dovrebbe difendere gli interessi dell’azienda. Una scelta che, come diciamo da tempo, è fuori da ogni logica, dal momento che Gesap, quasi totalmente pubblica, macina utili e record di passeggeri e sta, con ammirevole sforzo, provando a tornare ai livelli pre-pandemici. A Schifani lo diciamo con chiarezza: giù le mani dall’aeroporto di Palermo”. Lo afferma Gianluca Colombino, segretario generale di Legea Cisal, sindacato più rappresentativo nello scalo di Punta Raisi. “Anziché immaginare improbabili

DI MAIO SUI RUMENI, SCILIPOTI: “RUMENI OFFESI DA RAPPRESENTANTE ISTITUZIONALE, ERRORE INQUALIFICABILE”

"Gravissime le parole di Luigi Di Maio, leader dei 5 Stelle, parole che ledono l’onore e la dignità dei nostri fratelli rumeni, cittadini europei che vivono da anni in Italia, lavorando e pagando le tasse”. Lo dichiara il Senatore di Forza Italia Domenico Scilipoti Isgrò, che è intervenuto sulla vicenda dopo le parole d’offesa del Presidente Di Maio, il quale ha scritto sui social che il 40% dei rumeni sarebbe composto da criminali.

14/04/2017 - “Un rappresentante delle istituzioni italiane non dovrebbe affermare certe frasi che rischiano di compromettere i rapporti tra i nostri due Paesi in un momento così delicato per l’Europa. Stando agli ultimi dati disponibili e risalenti al 2014, sono 1 milione 131mila i romeni residenti, pari al 22,6 per cento del totale degli stranieri. Non si può affermare che quasi la metà di loro sono criminali, Di Maio ha commesso un errore inqualificabile, strumentalizzando e interpretando dei dati a suo vantaggio. Facendo del populismo di basso livello ha offeso la dignità di tantissimi cittadini perbene che vivono e lavorano onestamente nel nostro Paese, da decenni. I delinquenti non hanno patria o bandiera, sono ovunque dalla parte sbagliata della legge. La Romania è inoltre un Paese cristiano che condivide con noi storie, tradizioni e valori. Esprimiamo solidarietà e vicinanza agli amici della Romania, all’Ambasciatore in Italia, Sua eminenza George Gabriel Bologan e al Consiglio dei Romeni nel Mondo, toccati da queste pesanti accuse totalmente infondate.”

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