Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

INDUSTRIA 4.0 ANCHE AL SUD SI PUÒ FARE IMPRESA CON LA DIGITALIZZAZIONE

 Il governo ha predisposto una serie robusta di incentivi per facilitare un nuovo ciclo di investimenti da parte delle imprese e per rivitalizzare attraverso la digitalizzazione il settore manifatturiero.
07/04/2017 - Sarà cruciale il ruolo delle grandi aziende italiane, tra cui quelle della cosiddetta “Silicon Valley” siciliana, a testimonianza che anche al sud del Paese si può fare impresa di successo e ci sono bravi imprenditori e manager. Lo ha detto il Presidente del Senato Pietro Grasso, nel suo intervento al convegno “Industria 4.0.

Investimenti produttività ed innovazione per il futuro delle imprese”, promosso dal Senatore Questore Antonio De Poli, nelle prestigiose sale di Palazzo Giustiniani di Roma, a cui hanno partecipato numerosi imprenditori. “L’obiettivo, - ha dichiarato il Senatore Questore De Poli - è rilanciare l’Italia creando innovazione. In uno scenario in cui la domanda interna è ancora insufficiente mentre quella esogena non decolla in modo soddisfacente, le imprese devono trovare nuovi stimoli per gli investimenti.

La globalizzazione impone scelte immediate sul piano dell’export, mentre la necessità di dare linfa al mercato del lavoro presuppone che la politica crei le condizioni per tornare a investire nel nostro Paese.” Per favorire questo trend occorrerà - ha continuato- tra le altre cose, garantire un migliore accesso al credito e colmare il gap infrastrutturale, assicurando adeguate infrastrutture di rete (Piano Banda Ultra Larga). Oggi, per il nostro Paese, la trasformazione industriale 4.0 che presuppone una produzione del tutto automatizzata e interconnessa è un’opportunità di ricchezza e occupazione. La digitalizzazione può rappresentare una risorsa per il nostro tessuto produttivo poiché le infrastrutture digitali costituiscono una naturale piattaforma di conoscenze (dati) e relazioni (clienti, mercati).

“Ma è fondamentale agire ora, - ha aggiunto De Poli - per non essere esclusi da un sistema globale sempre più produttivo e connesso in tempo reale”. Di fronte ad una platea di oltre 60 imprenditori, il Senatore Questore De Poli ha acceso i riflettori "sulle potenzialità delle misure avviate dal governo Gentiloni". "L'innovazione deve avvenire a 360 gradi e 'contagiare' anche la Pubblica amministrazione". Le risorse ci sono ma bisogna usarle bene. L’industria è un motore che genera 20 miliardi di investimenti. E’ segno che si sta muovendo bene.
“Innovazione e internazionalizzazione - ha ribadito Carlo Calenda Ministro allo sviluppo economico - vanno di pari passo.

Bisogna premiare oggi chi investe e internazionalizza. Industria 4.0 E' un piano che verificheremo passo dopo passo. Abbiamo previsto degli obiettivi e cercheremo di capire se saranno raggiunti, esattamente come si fa in un'azienda". Tra gli altri hanno partecipato Eliano Lodesani Chief Operating Officer di Intesa San Paolo, Tullio Tolio Direttore dell’Istituto tecnologie industriali e automazione del CNR e Danilo Iervolino, Presidente dell’Università Mercatorum delle Camere di Commercio Italiane.

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