Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

VIOLENZA SESSUALE IN GUARDIA MEDICA, LA LORENZIN INVIA GLI ISPETTORI

Roma, 19 sett. 2017 - Il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, a seguito della riunione tecnica tenutasi questo pomeriggio presso gli Uffici del Dicastero dopo i drammatici fatti di violenza ai danni di un medico in servizio di guardia medica a Trecastagni, in Provincia di Catania, ha disposto l’attivazione di verifiche ispettive a campione presso i presidi di tutto il territorio nazionale per verificare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari durante il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica).
Una volta esaminato quanto emergerà dalle verifiche, il Ministero della Salute potrà avviare gli interventi ritenuti necessari per garantire la sicurezza dei professionisti sanitari all’interno dei presidi.

«L’episodio che si è verificato all’interno della guardia medica di Trecastagni rappresenta un fatto di assoluta gravità che merita solo una ferma condanna. In questo momento la mia vicinanza e tutta la mia solidarietà sono rivolte nei confronti della dottoressa dell’Asp di Catania che in quel momento stava svolgendo con professionalità il suo ruolo di medico al servizio dei pazienti».

È il commento dell’assessore alla Salute della Regione Siciliana Baldo Gucciardi (nella foto) al gravissimo fatto di cronaca che si è registrato all’interno del presidio di guardia medica di Trecastagni, dove una dottoressa è stata violentata da un paziente.
«Quello delle aggressioni ai medici in generale- aggiunge Gucciardi- è un fenomeno inquietante che richiede interventi drastici, ma anche una riflessione urgente sulla deriva sociale da cui scaturiscono comportamenti criminali e animaleschi. Per questa ragione, sono d’accordo col ministro alla Salute, Beatrice Lorenzin, sulla necessità di un confronto su come intervenire in termini di sicurezza».

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