Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PREVISIONI METEO: LUNEDI' 28 DICEMBRE 2009

28/12/2009 - LUNEDI 28 DICEMBRE 2009
Da poco a parzialmente nuvoloso su tutte le regioni; in serata nuovo aumento delle nubi con locali precipitazioni sulle regioni centrali peninsulari e settori alpini occidentali. Temperature in diminuzione.

Mattinale del 27 dicembre 2009

Maltempo al Centro Nord

Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso, è atteso questa mattina in Liguria, Toscana e Emilia Romagna, per un sopralluogo nelle zone più colpite dall'ondata di maltempo che ha investito negli ultimi due giorni il centro-nord del Paese.

Nelle regioni centro settentrionali, infatti, a causa del maltempo si sono verificate decine di frane, che hanno bloccato strade e ferrovie e diversi fiumi hanno rotto gli argini, provocando allagamenti di intere zone.
Il livello dei fiumi e dei torrenti, insieme al rischio di valanghe su tutto l'arco alpino è costantemente monitorato dalla Protezione Civile, in stretto contatto con le autorità locali.

Le situazioni più gravi si sono verificate in Liguria, nello spezzino, dove il fiume Magra è straripato e in Toscana, nelle province di Lucca e Pisa, dove il fiume Serchio è esondato in più punti. Vigili del fuoco, volontari della Protezione Civile e tecnici hanno lavorato tutta la notte per ripristinare gli argini, pompare via l'acqua e dare assistenza alle persone che sono state evacuate dalle proprie abitazioni.

In Emilia Romagna, monitorati il livello del Panaro e del Secchia. E' rientrata invece l'emergenza in Friuli Venezia Giulia, dove il Tagliamento e l'Isonzo sono saliti fino al livello di guardia.

In montagna è il rischio valanghe a tenere alta l'attenzione degli esperti. L'innalzamento delle temperature dopo le abbondanti nevicate dei giorni scorsi ha infatti fatto salire il livello di allerta su tutto l'arco alpino, in particolare in Lombardia.

Dopo aver colpito le regioni centrali e settentrionali del paese, il maltempo si e' spostato a sud, interessando prima la Sardegna e la Campania e successivamente il resto delle regioni meridionali. Sono previsti temporali localmente anche molto intensi, che dovrebbero esaurirsi in serata.

Il Dipartimento della Protezione civile seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di Protezione civile.
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Protezione Civile

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