Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

HORCYNUS FESTIVAL 2010: MIGRAZIONI TRA TERRE E MARE

Messina, 17/08/2010 - Ricca di appuntamenti si preannuncia la giornata del 18 agosto all’Horcynus Festival. In evidenza in prima serata l’esordio della sezione teatrale migrAzioni tra terre e mare con lo spettacolo Il figlio della pioggia d’oro a cura della compagnia “Teatro delle Rane” (composta da ex allievi dell’Accademia
delle Belle Arti di Reggio Calabria). Da segnalare nel corso della giornata - per le iniziative multidisciplinari - lo spazio culturale a cura di TerreLibere.org con la presentazione di tre libri (editi da BUR-Rizzoli e terrelibere.org)
e la tavola rotonda Economia sociale e finanza etica per la pace nel Mediterraneo alla quale parteciperanno Fabio Salviato e Reiner Schlüter.
In terza serata il consueto appuntamento con la sezione cinematografica euro-mediterranea Arcipelaghi della visione con la proiezione di un lungometraggio del regista palestinese Elia Suleiman Il tempo che ci rimane.

In apertura, alle 17.30, uno spazio culturale a cura di Terrelibere.org. Organizzatrice di questa iniziativa multidisciplinare, TerreLibere nasce nel 1999 ed è uno dei primi siti web italiani a raccogliere e produrre inchieste diventando dal 2009 anche casa editrice. Per l’occasione saranno presentati i libri "Gli africani salveranno l'Italia" di Antonello Mangano (Bur-Rizzoli), "Quell`africana che non parla neanche bene l`italiano" di Alberto Mossino e “I funerali di Gérard Foucaux” di Pier Paolo Zampieri (curatore del libro), Mario Ferrara (co-autore) e Peppe Lucani (attore, regista e per l’occasione memoria storica).

Per la sezione teatrale migrAzioni tra terre e mare (quest’anno interamente dedicata al teatro contemporaneo di innovazione) andrà di scena alle ore 21 Il figlio della pioggia d’oro, del “Teatro delle Rane”, uno spettacolo di marionette, ombre e videoproiezioni. Si narra gran parte del mito di Perseo secondo quanto viene tramandato dalle più accreditate tradizioni mitologiche. Nello spettacolo si fondono insieme diverse tecniche del teatro di figura: dalle ombre capaci di creare un mondo fiabesco, irreale, onirico, alle marionette che con la loro presenza e materialità trascinano con sé chi guarda, attraverso la continua trasformazione della scena. Parole ed immagini si aiutano e si fondono assieme senza mai illustrarsi a vicenda, si seguono e si suggeriscono correndo sui binari espressivi differenti ma paralleli, spinte dal vento del mito.

Alle 22.30 altra iniziativa multidisciplinare con la tavola rotonda Economia sociale e finanza etica per la pace nel Mediterraneo. L’incontro è sopratutto un approfondimento sul Mediterraneo ad oggi in una condizione di forte disimmetria e spazio in cui le disuguaglianze sono così alte da rendere le diverse aree molto lontane tra loro..
Parteciperanno all’incontro Fabio Salviato (Presidente di Banca Popolare Etica e presidente di SEFEA) e l’economista Reiner Schlüter. Al termine dell’incontro sarà presentato il libro di Fabio Salviato, edito da Feltrinelli, Ho sognato una banca.

Ultimo appuntamento della giornata la proiezione del film “Il tempo che ci rimane” di Elia Sulemain (Francia/Palestina, 2009) per la sezione cinematografica Arcipelaghi della visione – La riconciliazione. La storia è ambientata a Nazareth nel 1948. Al tempo della creazione dello Stato di Israele, poche ore prima della resa della città, il palestinese Fuad, guerrigliero della resistenza, non riesce a raggiungere in tempo la sua ragazza, Thurayya, fuggita insieme alla famiglia in Giordania. Le assurde esperienze personali e gli ultimi accadimenti politici spingono Elia Suleiman, figlio di Fuad, a realizzare un film che diventerà anche l'occasione per crearsi una nuova identità.

*La pellicola verrà proiettata al cinema multisala Iris (Ganzirri, ME)

Il programma completo del festival è scaricabile all’indirizzo:
http://www.horcynusorca.it/horcynusorca/s2magazine/AllegatiArt/235/programma.pdf

Location
Gli eventi dell’Horcynus Festival si terranno tutti a Messina, nell’area di Capo Peloro presso la sede del Parco Horcynus Orca e alla Torre degli Inglesi, sede della Fondazione Horcynus Orca. La proiezione del docufilm Auguri don Gesualdo di Franco Battiato (cui seguirà l’incontro con l’autore) si terrà in una sala del cinema Iris a Ganzirri (Me).

Luciano Micali
Letizia Lucca

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