Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PAPA A PALERMO, CIMINO: "NO A POLEMICHE INUTILI"

PALERMO, 12 set 2010 (SICILIAE) - "La prossima visita di Papa Benedetto XVI e' un grande segno di attenzione verso il popolo siciliano, peraltro in un periodo di contingenza sociale ed economica particolarmente delicata per la nostra Regione. Credo pero' che, molto opportunamente, l'arcivescovo di Palermo, monsignor Paolo Romeo, abbia inteso richiamare con decisione l'attenzione sulla necessita' di prepararsi adeguatamente a tale evento, evitando di guastarne l'attesa con squallide polemiche dal sapore tanto strumentale, quanto ideologico".

Lo dichiara il vice presidente della Regione con delega all'Economia, Michele Cimino, in merito alle polemiche per la prossima visita di Papa Benedetto XVI a Palermo.
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Visita del Papa, attacco dell'arcivescovo
"Pensate a quanto costa la cena di un giudice"
Monsignor Romeo invita a non polemizzare sui costi della visita del Papa. Poi lancia l'affondo: "Perché nessuno si chiede quanto costa alla cittadinanza la cena di un magistrato con gli uomini di scorta o quella di un politico?"
L'arcivescovo Paolo Romeo
"Non sporchiamo la nostra Isola con polemiche sterili e fini a se stesse. Aiutiamoci piuttosto a vivere bene la visita del Santo Padre". Lo ha detto oggi monsignor Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, a margine della conferenza stampa per il 17/mo anniversario dell'uccisione di Padre Pino Puglisi, commentando "le notizie di stampa apparse nei giorni scorsi su costi e misure di sicurezza organizzate per l'arrivo del Pontefice, reputati eccessivi". Benedetto XVI sarà a Palermo il 3 ottobre.

"Si tratta di accorgimenti assolutamente necessari - ha precisato l'arcivescovo - Dobbiamo forse correre il rischio di trasformare la visita del Papa a Palermo in una seconda Duisburg? E' assolutamente opportuno prendere tutte le cautele necessarie, così come se si trattasse di un concerto o di una manifestazione di precari". Poi ha aggiunto: "Perché nessuno si chiede quanto costa alla cittadinanza la cena di un magistrato con gli uomini di scorta o quella di un politico? O ancora un concerto in pompa magna come quello di Morricone?".
http://palermo.repubblica.it
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Papa: Mons. Romeo, basta polemiche su visita a Palermo
Vescovo, perche' nessuno chiede quanto costa scorta magistrati?
PALERMO, 10 SET - ''Non sporchiamo la nostra Isola con polemiche sterili e fini a se stesse. Aiutiamoci piuttosto a vivere bene la visita del Santo Padre''. Lo ha detto oggi mons. Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, a margine della conferenza stampa per il 17/o anniversario dell'uccisione di Padre Pino Puglisi, commentando le polemiche dei giorni scorsi sui costi delle misure di sicurezza per l'arrivo del Pontefice. ''Perche' nessuno si chiede - ha detto - quanto costa alla cittadinanza la cena di un magistrato con gli uomini di scorta o quella di un politico?''. (ANSA).

Commenti

  1. Un magistrato è un esponente del nostro Stato e il suo lavoro è il bene collettivo e come tale è retribuito..paragone inadatto.La giustizia è di tutti, ma non tutti si riconoscono nella fede cattolica.

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  2. Come non tutti si riconoscono nell'operato o nella ideologia di certi uomini politici.

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  3. La sicurezza delle strade è di tutti e deve essere garantita dallo stato ad ogni cittadino, che sia barbone magistrato politico o papa.

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