Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

TAORMINA, SMASCHERATO DAI CC UN FINTO “MENDICANTE” CHE TRUFFAVA I TURISTI

Taormina, 13/09/2010 - Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno proceduto alla identificazione di un 26enne di origine rumena, residente a Catania, la presenza del quale era stata segnalata durante la stagione estiva in quanto sarebbe stato solito trascinarsi per il corso Umberto di Taormina con una stampella che lo aiutava camminare, seppure lentamente, a causa delle malformazioni fisiche che evidenziava,
così suscitando la pietá di turisti e gente locale, i quali, mossi a compassione da tanta apparente sventura, gli hanno sicuramente offerto qualche spicciolo.

Giunti quasi al termine della stagione estiva, si è invece scoperto che le cose non stavano così. Al giovane rumeno è andata male quando un Carabiniere, libero dal servizio, che faceva la classica spesa domenicale, ha notato e riconosciuto, all’interno di un centro commerciale di Giardini Naxos, il mendicante spesso incontrato sul corso a Taormina che …..”miracolosamente” camminava regolarmente senza la sua inseparabile stampella.
Al fine di fugare ogni dubbio sulla corrispondenza della persona, il Carabiniere ha dapprima “pedinato” l’uomo tra gli scaffali, poi ha estratto il cellulare nel tentativo di immortalare l’avvenuto miracolo, ma a quel punto l’uomo ha tentato di strappare il cellulare di mano al Carabiniere, desistendo non appena questi si è qualificato.

Nel frattempo è sopraggiunta la “gazzella” del Nucleo Radiomobile di Taormina, che ha accompagnato l’uomo in caserma per gli opportuni quanto doverosi accertamenti sulla sua identitá.
Pur non essendo stato colto mentre esercitava l’accattonaggio, il rumeno verrà comunque segnalato al Comune di Taormina, ove vige un’ordinanza sindacale che vieta qualsiasi forma di accattonaggio e prevede la sanzione amministrativa da 50,00 a 550,00 euro per coloro che sono colti nella flagranza.
L’accattonaggio, infatti, non è piú reato neppure nelle sue forme piú abiette, ovvero simulando infermitá, in quanto nel 1999 è stato abrogato l’art. 670 del Codice Penale che puniva espressamente questa ipotesi di reato.
Quello dell’accattonaggio è un fenomeno molto diffuso nelle localitá ad alta densitá turistica come Taormina, che conosce picchi di recrudescenza soprattutto durante la stagione estiva, con grave nocumento per l’immagine della cittá e per l’attività dei commercianti.

Taormina (ME): i Carabinieri della Motovedetta denunciano due giovani per pesca abusiva


Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Motovedetta di Giardini Naxos, nel corso di servizio preventivo finalizzato al contrasto ed alla repressione dei reati, hanno segnalato all’A.G. due giovani sub per violazione della normativa sulla pesca.
I militari hanno sorpreso i due giovani, O.C. 26enne e S.F. 29enne, mentre, nello specchio di mare antistante l’Isola Bella, stavano praticando attività di pesca subacquea in un tratto interdetto e con un’attrezzatura non consentita.
L’attrezzatura è stata posta sotto sequestro ed ai due giovani sono stati comminate sanzioni pecuniarie per circa 3.500,00 euro.

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