Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ETNA IN SCENA, LA "CARMEN" A ZAFFERANA ETNEA

Il 25 agosto alle ore 21.15, l’anfiteatro di Zafferana Etnea ospiterà la Carmen, opera lirica in 4 atti di G. Bizet, libretto di Henri Meilhac e Lodivc Halevy, in lingua originale (Francese) sottotitolato, con la Baltimora Opera Theatre e il Teatro lirico d’Europa. Lo spettacolo rappresentauno dei fiori all’occhiello della rassegna di spettacoli estivi Etna in scena promossa dall’amministrazione comunale di Zafferana Etnea e sotto la direzione artistica del M° Gianfranco Pappalardo Fiumara.

Direttore e concertatore il maestro Christian Deliso, consulente artistico del St. Moritz Opera Festival e direttore musicale del teatro di Baltimora (Usa), la regia e le scene sono affidate a Giorgio Lalov, mentre la direzione del Coro sarà di Jo Anne Herrero. La prima rappresentazione fu all'"Opéra Comique" di Parigi il 3 Marzo 1875 mentre la prima rappresentazione italiana avvenne al Teatro Bellini di Napoli il 15 novembre 1879.
La Carmen è una storia d’amore e morte, che tocca i vertici più alti della drammaticità. L’opera, in quattro atti, è tratta da una novella di Prosper Mérimée (1845), ed il compositore collaborò alla stesura del libretto, rielaborando e modificando la trama. La trama racconta la storia di un amore che nasce, cresce e muore in cuori ardenti ed impetuosi.

Carmen, è un personaggio complesso: è civettuola e seducente nella voluttuosa habanera del primo atto (l’amour est un oiseau rebelle), funerea (nell’Aria delle Carte), fatale e spavalda, come un’eroina delle tragedie classiche, nell’epilogo finale quando sembra offrirsi al coltello di José.

La storia già di per sé è bellissima, con la musica di Bizet, ricca di colore nei motivi pittoreschi e folcloristici, nelle danze popolari e nelle canzoni, piena di impeto, di ardore, di contrasto fra i festosi motivi zingareschi e l’incalzare drammatico dell’azione, diventa un vero capolavoro, trascinante ed avvincente. Calcheranno la scena i seguenti interpreti: Galia Ibraghimova (Carmen), Michael Hayes (Don Jose), Mariam Jovanovski (Escamiglio ), Plamen Dimitrov (Zuniga ), Georgi Dinev (Remendado), Hristo Sarafov (Dancaire), Snejana Dramtcheva (Micaela), Viara Jelesova (Mercedes), Volodia Hristov (Morales), Marina Zyatkova (Frasquita).

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