Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MILAZZO: FORMICA VUOLE PORTARE IL ‘GETTONE’ A 33 EURO E DESTINARLO AI PRECARI DEL COMUNE

Milazzo, 11/1/2012 - Il giorno dopo la bocciatura da parte della maggioranza del consiglio comuna-le della mozione presentata dal consigliere Alessio Andaloro per la riduzione del gettone di presen-za, il consigliere comunale Carmelo Formica ha deciso di presentare una nuova mozione al presi-dente del consiglio comunale – allegata al presente comunicato – con la quale chiede “con decor-renza immediata che il gettone di presenza dei consiglieri comunali di Milazzo sia ricondotto alla cifra di 33 euro lordi, ovvero quanto previsto dalla legge; la riduzione del 50% degli stipendi di tut-to l’apparato politico milazzese (sindaco, assessori presidente del consiglio), l’istituzione di un capitolo ad hoc per devolvere la cifra risparmiata dall’Ente a favore dei precari del Comune che, finalmente potrebbero così godere di un minimo di autonomia economica e far loro acquistare quella dignità che fino ad ora era offesa; nonché alla refezione degli asili nido e alle scuole primarie ed agli anziani.”

“Ritento – conclude il consigliere – che si tratti di iniziative nobili per fare finalmente crescere uno stato sociale e sono certo che consiglieri e amministratori saranno orgogliosi di dare un contributo tangibile alla città di Milazzo quale solidarietà alla nostra comunità, visto il difficilissimo momento che stiamo attraversando.
Personalmente non posso accettare, al mio primo mandato, di finire in prima pagina per il gettone d’oro di circa cento euro, senza considerare che questa cifra viene incassata, non per propria volontà ma per “distrazione” di tutte le Amministrazioni , ultima compresa, (dal 2001 ad oggi)”.

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