Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MILAZZO: PONTILI DI VACCARELLA, IL TAR ACCOGLIE IL RICORSO DEI PRIVATI

Milazzo, 11/1/2012 - Il Tar di Catania (presidente Ferlisi, consiglieri Guizzardi e Savasta) ha accol-to, con la sentenza n. 03250/ 2011 il ricorso presentato dalla coop. Kabiria di Milazzo, rappresentata dall’avv. Franca Patrizia Formica, avverso il provvedimento di revoca della concessione demaniale da parte dell’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente per la realizzazione in un’area del rione di Vaccarella di pontili galleggianti per l’ormeggio di imbarcazioni e servizi a terra.
Il Tribunale amministrativo ha accolto le ragioni della ditta, annullando la nota emessa dalla Regio-ne – assessorato al Territorio ed Ambiente – il 10 agosto 2010, che revocava la concessione dema-niale marittima per il mantenimento di un’area di 2575 mq di specchio acqueo e di 250 mq di area a terra, per il posizionamento di pontili galleggianti.
Nella controversia si era costituito con un intervento “ad opponendum” anche il Comune di Milaz-zo, rappresentato dall’avv. Giuseppe Gitto.
”Prendiamo atto di questa sentenza – ha detto il sindaco Carmelo Pino – sebbene rileviamo che nel-la parte motiva della stessa viene fatto espresso obbligo alla ricorrente di sottoscrivere un atto di assenso in virtù del quale si impegna a rimuovere la struttura allorché verrà approvato dalla Regione il Piano spiaggia già adottato dalla giunta e dal consiglio comunale. Ci rammarica dover comunque constatare che per l’ennesima volta siamo costretti momentaneamente a subire discutibili scelte che purtroppo nel passato sono state fatte ed accettate in silenzio da chi aveva pure gli strumenti per in-tervenire”.

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