Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2012 PROVINCIA DI MESSINA: DOVE SI VOTA

Messina, 5 mag. 2012 - Sono 44 i comuni della provincia di Messina che il 6 e 7 maggio andranno alle urne per il rinnovo degli organi amministrativi. Nei comuni dove si votera' con il sistema elettorale proporzionale, l'eventuale turno di ballottaggio si terra' il 20 e 21 maggio. I seggi resteranno aperti domenica, dalle ore 8 alle 22, e lunedi', dalle ore 7 alle 15. Lo scrutinio iniziera' subito dopo la chiusura dei seggi. 
Il centro piu' grosso è Barcellona Pozzo di Gotto, mentre Gallodoro e' il comune piu' piccolo con 409 abitanti. Oltre che nei centri il cui rinnovo era gia' fissato per scadenza naturale, si votera' anche a Fiumedinisi e Torrenova, dove i sindaci si sono dimessi o sono stati sfiduciati. Cittadini chiamati al voto anche a Lipari (Vulcano, Panarea, Stromboli e Filicudi-Alicudi). 


Questi i comuni della provincia di Messina nei quali si votera': Provincia di Messina (44 comuni): Acquedolci, 

Alcara Li Fusi, 

Barcellona Pozzo di Gotto (maggioritario), 

Brolo, 

Capri Leone, 

Castelmola, 

Castroreale, 

Cesaro', 

Fiumedinisi, 

Francavilla di Sicilia, 

Gaggi, 

Gallodoro, 

Gioiosa Marea, 

Itala, 

Letojanni, 

Librizzi, 

Lipari, 

Longi, 

Malfa, 

Mazzarra' Sant'Andrea, 

Meri', 

Mirto, 

Montalbano Elicona, 

Motta d'Affermo, 

Nizza di Sicilia, 

Novara di Sicilia, 

Pagliara, 

Pettineo, 

Piraino, 

Roccavaldina, 

Roccella Valdemone, 

Rodi' Milici, 

San Pier Niceto, 

San Piero Patti, 

Sant'Alessio Siculo, 

Santa Marina Salina, 

Santa Teresa di Riva, 

Santo Stefano di Camastra, 

Saponara, 

Savoca, 

Sinagra, 

Torrenova, 

Venetico

Villafranca Tirrena. 

La scheda per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale e' di colore grigio. Ogni scheda elettorale reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, al cui fianco sono riportati i contrassegni delle liste ai quali il candidato e' collegato. Si puo' votare un candidato alla carica di sindaco e una lista a lui collegata tracciando un segno sul rettangolo contenente il nome e cognome, prestampato, del candidato sindaco e un segno sul contrassegno di una lista a esso collegata. Si puo' votare un candidato alla carica di sindaco e una lista collegata a diverso candidato sindaco tracciando un segno sul rettangolo del candidato sindaco prescelto e uno sul contrassegno della lista prescelta, anche se collegata a diverso candidato sindaco. 

Il solo segno sul contrassegno della lista, a differenza del passato, non estende il voto al candidato sindaco collegato, al quale pertanto bisogna attribuire un voto espresso. L'elettore non deve riscrivere il nome e cognome del candidato sindaco, pena l'annullamento della scheda. Si puo' esprimere un solo voto di preferenza per il consiglio, scrivendo nell'apposita riga, tracciata a fianco del contrassegno della lista prescelta, il cognome del candidato consigliere. In caso di due candidati con lo stesso cognome occorre aggiungere anche il nome.

Nei comuni fino a 15mila abitanti, le elezioni si svolgono a turno unico: e' eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Negli altri comuni, invece, sara' eletto sindaco chi avra' riportato almeno la meta' piu' uno dei voti. In caso contrario, gli elettori saranno chiamati al ballottaggio, il 20 e 21 maggio, per scegliere tra i due candidati piu' votati al primo turno e sara' eletto colui che avra' ottenuto il maggior numero di voti.

Per le circoscrizioni si vota con una scheda rosa e per la prima volta il presidente e' eletto direttamente dai cittadini. 

Per votare, e' necessario presentarsi al seggio con un documento di identita' e la tessera elettorale. Chi non avesse la tessera puo' richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza.

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