Antimafia, il bilancio di un anno: mai come oggi diffuso il possesso di armi, pure tra insospettabili e minorenni

Antimafia: presentato in aula il bilancio dell'attività della commissione a un anno dal suo insediamento. Dal presidente Cracolici la proposta di un Osservatorio per monitorare gli appalti e il pericolo di infiltrazioni nei subappalti. Sono state 55 le sedute tenute dalla Commissione regionale Antimafia, 14 le inchieste avviate, 70 le audizioni, 9 gli incontri con i prefetti e i comitati per l'ordine e la sicurezza pubblica, 302 gli incontri con gli amministratori locali Palermo, 26 Mar - “Ci sono segnali che ci preoccupano: mai come adesso in molti territori si è diffuso il possesso di armi, persino in ambienti insospettabili. La cronaca ci consegna un pericoloso modello di comportamento anche tra i giovanissimi, come il caso di un 17enne che prima di andare in discoteca si è munito di una pistola. Si diffonde la mafiosità come stile di vita”. Lo ha detto il presidente della commissione regionale Antimafia, Antonello Cracolici, in un passaggio della sua presentazione in au

SPENDING REVIEW, ARMAO: "SI AL CONFRONTO, MA SI FACCIA PRESTO"

Palermo, 29 lug. 2012 - "Il proficuo confronto con il sindacato di oggi puo' condurre entro lunedi' mattina ad apportare alcune modifiche condivise all'emendamento governativo sulla revisione della spesa che e' stato presentato dal Governo al ddl di assestamento tornato all'esame dell'Ars. Sono state fugate le preoccupazioni di licenziamenti: nessuno perdera' il lavoro, ma attraverso misure di accompagnamento alla pensione e procedure di mobilita' si abbasseranno i costi per il personale regionale e la quiescenza che superano oggi 1,6 miliardi di euro", lo afferma l'assessore regionale all'Economia, Gaetano Armao.

"In vista dell'avvio dei lavori dell'Aula per lunedi prossimo, ed in assenza di attivita' sino a quella data, il testo della spending review - continua Armao - e' stato nuovamente presentato quale emendamento al ddl sull'assestamento, con l'obiettivo di offrire al Parlamento un contributo propositivo ed uno stimolo a far presto. Non e' possibile rinviare oltre l'adozione delle decisive ed irrinunciabili misure di contenimento e razionalizzazione della spesa regionale positivamente apprezzate dal Governo nazionale. E questo lo ha ribadito anche il Presidente Lombardo stamane. Non disponiamo di settimane, ma di pochi giorni, il resto sarebbe un rinvio incomprensibile mentre le istituzioni autonomistiche hanno necessita' di recuperare credibilita' nel confronto col Governo nazionale, con i mercati finanziari ed in quello con l'opinione pubblica regionale, nazionale ed, a questo punto, anche internazionale".

"Siamo certi - conclude l'assessore - che il Parlamento sapra' garantire, in quest'ultimo scorcio di legislatura, il necessario slancio ad una improrogabile razionalizzazione della spesa regionale che passi per il riassetto degli apparati ed il contenimento dei costi amministrativi, ed assumendosi, cosi', la cruciale responsabilita' di voltare pagina dimostrando che le istituzioni siciliane hanno capacita' di riforma".
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L'assessorato regionale della Salute e la FederAnziani, lunedi' prossimo, 30 luglio, terranno una conferenza stampa congiunta per illustrare tre progetti in corso di realizzazione in Sicilia: la creazione del call center regionale dedicato ai malati cronici e disabili che usufruiscono di medical device; una migliore copertura vaccinale della fascia degli aventi diritto e l'avvio di una campagna di sensibilizzazione sui temi legati alla salute. L'incontro con i giornalisti si svolgera' alle 10.30 nella sala conferenze dell'assessorato (piazza Ottavio Ziino, 24 a Palermo), interverranno l'assessore regionale per la Salute Massimo Russo, il presidente di FederAnziani Roberto Messina e il direttore amministrativo dell'Asp 6 di Palermo Antonio Candela.

Commenti

  1. Tagliare è giusto, ma dipende come, si dovrebbe tagliare gli sprechi inutili come opere incompiute, installazioni che non funzionano tipo sistemi di erogazione dei biglietti elimina code agli sportelli degli uffici pubblici che non potranno mai funzionare in quanto gli sportelli non sono polifunzionali, ovvero danni erariali che vanno segnalati non alla Procura della Repubblica, ma alla Procura della Corte dei conti. Ma quanti di noi sanno dove si trova la Procura della Corte dei conti nel nostro capoluogo di regione? e in che orari riceve l'ufficio protocollo? Poi molti non sanno che presentare un esposto alla Procura della Corte dei conti non costa nemmeno una marca da bollo, è gratis, anzi si può fare anche via mail, senza nemmeno avere una Pec (posta eletronica certificata). Si dovrebbe tagliare enti inutili come il Pra, fondendo il doppio e inutile archivio nazionale veicoli e presso il Pubblico registro automobilistico e presso il Ministero dei trasporti, invece di tagliare piccoli ospedali che magari sono efficienti in quanto polifunzionali. Facciamo un elenco degli enti pubblici inutili. Si dovrebbe licenziare iniziando dai dipendenti della PA che sono stati condannati in terzo grado negli ultimi 10 anni per un qualsiasi reato contro la pubblica amministrazione, al momento ricordiamo che la corruzione non comporta il licenziamento in quanto non comporta l'interdizione perpetua dalla pubblica amministrazione, non a caso il DDL (disegno di legge) anticorruzione non passa e se passerà avrà decorrenza a partire dal 2018. Basterebbe modificare l'art. 55 quater comma 1 lettera F del D. Lgs. n°150/2009 conosciuto come riforma Brunetta sulla pubblica Amministrazione inserendo che la condanna definitiva per qualsiasi reato contro la PA comporta il licenziamento disciplinare senza preavviso da quella PA per separare le mele buone dalle mele marce.

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