Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

NASO: AL CIRCOLO AGATIRSO INCONTRI D’AUTORE CON SALVATORE SILVANO NIGRO E GUGLIELMO PISPISA

Naso (Me), 11/08/2012 - L’incontro con il romanziere Guglielmo Pispisa era già in programma. La chiusura del Circolo Agatirso Naso per lutto ha costretto a rinviare l’iniziativa. Nel frattempo la due-giorni dedicata al connubio “Arte e Cervello” con l’intervento del presidente del Circolo, Sebastiano Paterniti, i pittori Solveig Cogliani e Danilo Maestosi, il gallerista Enrico Lombardi e lo storico dell’arte Andrea Romoli Barberini è stata accolta da una sala gremita, attenta e partecipe. Oggi il Circolo Agatirso ritrova l’appuntamento con Pispisa e completa la programmazione dell’estate culturale con un'altro evento: l’incontro con il critico letterario e docente universitario Salvatore Silvano Nigro.
Primo ospite del Circolo Agatirso in ordine di tempo sarà - giorno 23 agosto alle ore 18:30 – Salvatore Silvano Nigro, nato a Catania, docente di Letteratura italiana alla IULM di Milano. Nigro ha insegnato alla Sorbonne, all’École Normale Supérieure di Parigi, alla New York University, alla Indiana University, alla Yale, alla Scuola Normale di Pisa. Nel 2002 la Chicago University gli ha conferito una laurea honoris causa. I suoi libri (sulla novellistica del Quattrocento, sulla scrittura diaristica di Pontormo, sulla cultura barocca, su Manzoni, Soldati, Bassani, Sciascia, Manganelli, Camilleri) sono tradotti in varie lingue. Scrive sul Domenicale del «Sole-24 Ore». Ad affiancare l’autore, dopo i saluti introduttivi del presidente del Circolo, Sebastiano Paterniti, sarà Dario Tomasello, drammaturgo, professore associato di Letteratura italiana contemporanea, Dipartimento di Scienze Cognitive e degli Studi Culturali, Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Messina, responsabile del DAMS di Messina. Al centro dell’incontro Il Principe fulvo (Sellerio 2012), saggio sulla vita e le opere di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, da leggere come un racconto, fondato anche su numerosi documenti inediti e portatore di una visione originalissima che interpreta “Il Gattopardo” come un romanzo fantastico e allegorico, rivelandone veri e propri “segreti mai sospettati”.

Tre giorni dopo - il 26 agosto alle ore 18:30 - il presidente Paterniti darà il benvenuto a Guglielmo Pispisa. Il Cristo ricaricabile (Meridiano Zero 2012), quarto romanzo dell’autore messinese dopo Multiplo (Bacchilega, 2004), Città perfetta (Einaudi, 2005), La terza metà (Marsilio, 2008), sarà presentato da Katia Trifirò, dottore di ricerca in Forme delle rappresentazioni storiche, geografiche, linguistiche, letterarie e sceniche presso l’Università degli Studi di Messina, docente a contratto di scrittura scenica all’Università degli Studi di Messina, giornalista pubblicista e autrice di pubblicazioni specialistiche.

Commenti