Il mare “carta del mazzo” che l’Italia non ha mai giocato per essere competitiva in Europa e nel mondo

MARE, RISORSA PER COLMARE DIVARIO NORD-SUD.  INFRASTRUTTURE, PORTI E ZES LA CHIAVE PER LA CRESCITA DEL MEZZOGIORNO.  Al Palazzo Biscari di Catania il X Convegno di Ance Giovani.   Tra gli interventi il ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare Nello Musumeci e il sottosegretario per le Infrastrutture e i Trasporti Tullio Ferrante   CATANIA, 20/04/2024 - Il mare è la “carta del mazzo” che l’Italia non ha mai giocato per tornare a essere competitiva in Europa e nel mondo. Con assetti geopolitici nel mar Mediterraneo in continuo cambiamento a seguito della crisi del canale di Suez, il Mezzogiorno può tornare a essere protagonista. Questo a patto di una programmazione seria e concreta, che manca da oltre un secolo, e che possa lasciarsi alle spalle la “questione meridionale”, concentrandosi su una più larga scala. Una sfida lanciata al Palazzo Biscari di Catania dal ministro delle Politiche del Mare  Nello Musumeci , in occasione del  X Convegno Giovani Ance del Mezzogior

FICARRA: IL COMUNE VINCE UNA CAUSA VENTENNALE E REGALA TUTTO A CHI L’HA PERSA

Locali comunali di quartiere Monastero-Piazza Mattarella: il Comune di Ficarra vince una causa quasi ventennale e li regala, in parte, a chi ha perso
Ficarra (Me), 15/10/2012 - Il Comune di Ficarra, dopo aver finalmente vinto, su tutta la linea, la lite giudiziaria con l'associazione Gabinetto di Lettura, “regala” all'associazione metà degli immobili oggetto di giudizio e rinuncia pure al rimborso delle spese legali!
Paradossale, ad essere generosi, la conclusione della quasi ventennale vicenda giudiziaria che ha visto contrapposti il Comune di Ficarra e l'Associazione “Gabinetto di Lettura”. Oggetto del contendere la proprietà dei locali sottostanti le scuole comunali che, in virtù di una recente sentenza emessa dal Tribunale di Patti, sono stati attribuiti al Comune di Ficarra, non essendo stata accolta la domanda di usucapione proposta dall'associazione.

Importante conseguenza della sentenza è la possibilità per il Comune di riacquisire la disponibilità di un immobile, strutturalmente inserito nella casa comunale, che quindi potrebbe essere utilizzato per finalità istituzionali, sfoltendo così l'onere degli affitti che l'ente paga a causa della penuria di locali.
A fronte di questa ottima notizia per i contribuenti ficarresi, la Giunta, con deliberazione n. 83 del 27/09/2012, ha autorizzato il Sindaco a porre in essere tutti gli atti necessari volti a concedere in uso perpetuo, cioè per sempre, all'associazione che ha fatto causa e perso, una parte dei locali oggetto di giudizio, con in più l'obbligo per il Comune (cioè per chi ha vinto) di ristrutturarli a proprie spese (cioè con i soldi dei ficarresi), rinunciando pure a farsi rimborsare le spese legali maturate ed obbligandosi, addirittura, a pagare (sempre con i soldi di cui sopra) la registrazione della sentenza.

Tutto ciò per avere in cambio l'impegno dell'associazione “Gabinetto di Lettura” a svolgere l'attività, appunto, di Gabinetto di Lettura - che, come ogni ficarrese sa, non viene più svolta da tempo immemore - a consentire di far entrare ipotetici turisti nei detti locali per vedere cosa non si sa ed, infine, a rinunciare a fare appello alla sentenza del Tribunale di Patti, peraltro già esecutiva e la cui fondatezza non è messa in dubbio neppure dalla Giunta stessa.

A fronte di questa evidente disparità di obblighi, il gruppo di minoranza consiliare “Ficarra è ora” ritiene di poter parlare a buon diritto di “regalo a spese dei ficarresi” in conseguenza del quale il Comune di Ficarra subisce una perdita di denaro pubblico, pari al valore degli affitti che avrebbe potuto risparmiare, alle spese necessarie per ristrutturare i locali che non utilizzerà mai ed alle spese legali e di registrazione che immotivatamente si accolla, oltre che un gravissimo danno di immagine e di credibilità.
Raramente, infatti, nemmeno nell'attuale situazione politica che ha abituato l'opinione pubblica a sentire e vedere qualsiasi cosa, si è giunti a ribaltare, di propria iniziativa, una sentenza favorevole, per avvantaggiare taluni a scapito della collettività.

I consiglieri

Alice Marraffa Daniele Alessio Faranda Basilio Carini
Sebastiano Ravì Francesco Marchese

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