Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ARS & MUOS NISCEMI: APPROVATA MOZIONE PD PER LA REVOCA DELLE AUTORIZZAZIONI PER LA REALIZZAZIONE DEL RADAR MILITARE

Palermo, 9 gennaio 2013 - L'Assemblea Regionale Siciliana ha approvato all'unanimità la mozione del Partito Democratico, primo firmatario Fabrizio Ferrandelli, che impegna il governo regionale, l'assessorato al Territorio e l'assessorato alla Salute a revocare le autorizzazioni per la realizzazione del sistema militare radar "Muos" nella base Usa di Niscemi.

"Da tempo - dice Ferrandelli - ci impegniamo in questa battaglia per la difesa del nostro territorio e soprattutto della salute dei siciliani. I radar che la Marina militare statunitense intende installare produrrebbero onde elettromagnetiche ad altissima frequenza e di grande potenza che, secondo una ricerca del Politecnico di Torino, costituirebbero un rischio per la salute e per l’inquinamento elettromagnetico, ma anche un pericolo per l’aeroporto di Comiso a causa delle possibili interferenze con le apparecchiature di volo”.
“Il voto di oggi all'Ars - prosegue Ferrandelli - conferma la bontà battaglia portata avanti dal PD, insieme con le rappresentanze dei cittadini e le organizzazioni e i comitati locali. È importante che anche gli altri partiti e gruppi parlamentari dell’Ars abbiano condiviso e sostenuto questa posizione in aula. Adesso - conclude Ferrandelli - ci aspettiamo dal governo regionale il massimo impegno per rispettare l'indicazione del parlamento siciliano".

“Con l’approvazione della mozione proposta dal PD e condivisa dagli altri gruppi, il parlamento siciliano ha detto in maniera inequivocabile ‘no’ al Muos - ha dichiarato il Capogruppo del Pd, Baldo Gucciardi -. In questo modo abbiamo dato una giusta risposta alle tante sollecitazioni di un territorio giustamente preoccupato per le possibili conseguenze della realizzazione del un mega-impianto radar”.

Per Pippo Digiacomo “L’atteggiamento del governo nazionale è stato omertoso: non siamo più negli anni della guerra fredda e pensavamo di aver pagato un conto già abbastanza alto in Sicilia con l’installazione dei missili ‘cruise’ a Comiso. Mai avremmo pensato che il governo nazionale potesse immaginare di autorizzare un impianto come il Muos, che è un micidiale sistema d’arma. Il voto di oggi dell’Ars, con il quale esprimiamo un deciso ‘no’ al Muos, apre una vertenza politica di livello internazionale”.



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