Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CERRETI: “AVIS FATTO A N'ATO CHELLO CHE HAI FATTO A ME…”

Messina 11/01/2013 Fino a che punto la difesa degli interessi dei partiti e degli uomini dei partiti che hanno fatto sì che il nostro territorio soffocasse nell’indecenza amministrativa si può spingere? Sino a stamane ero fermamente convinto che anche al malcostume di un Consiglio Provinciale gestito alla “carlona”, perennemente richiamato all’ordine ed alla retta via dalle altre Istituzioni,
come nel caso della Corte dei Conti, e dai Consiglieri più attenti, potesse in ogni caso trovare limiti alla propria attività o inattività istituzionale, ma sciaguratamente non è più così.

Quando ad un Consigliere Provinciale viene impedito di poter intervenire per comunicazione urgente circa l’impossibilità dell’Avis di poter continuare il fondamentale servizio di raccolta di sangue ed emoderivati sul nostro territorio, facendo saltare oltre 9.000 flaconi di sangue all’anno per le strutture ospedaliere di Taormina e Messina, vuol dire che si è veramente arrivati al fondo di un barile, fatto di silenzi e omertosi atteggiamenti magari di chi, conoscendo bene i nomi e cognomi dei protagonisti dell’antipatica vicenda, vuole tentare di soprassedere a difesa estrema di quel Sistema che ci ha condotto alla rovina sociale.

Pertanto, esprimo piena solidarietà all’AVIS provinciale che in questi giorni conduce un’importantissima battaglia per la riattivazione del servizio di raccolta di sangue ed emoderivati sul nostro territorio e soprattutto per essere ricevuto dal Commissario dell’Asp 5 di Messina dott. Manlio Magistri, garantendo il mio personale impegno in un’interlocuzione con la Presidenza della Regione e con l’Assessorato alla Salute nell’interesse di una rapida risoluzione dell’incredibile vicenda.

Il Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
Capo Gruppo M.L.I.

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