Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CAPO D’ORLANDO: 49ENNE ARRESTATO PER ATTI PERSECUTORI ALL’EX FIDANZATA

26 febbraio 2013 - Ieri, in nottata, i militari della Stazione Carabinieri di Capo d’Orlando hanno arrestato un uomo di 49 anni, residente in un Comune del comprensorio, poiché ritenuto responsabile di lesioni personali, violenza privata ed atti persecutori.
L’intervento dei militari della Stazione Carabinieri di Capo d’Orlando è scattato nella notte tra il 24 ed il 25 febbraio 2013, dopo che il prevenuto, in una strada provinciale in disuso, aveva aggredito a bordo di un’autovettura una donna con la quale aveva intrattenuto in passato una relazione sentimentale.
Nella circostanza, la donna, prontamente soccorsa dai sanitari di un nosocomio del comprensorio santagatese, a seguito delle escoriazione e delle ecchimosi riportate agli arti superiori ed al viso, veniva giudicata guaribile con prognosi di 10 gg. s.c..
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini dei Carabinieri, inoltre, il prevenuto a seguito dell’interruzione della relazione sentimentale con la vittima avvenuta nel corso del 2012, avrebbe posto in essere diverse azioni di tipo persecutorio nei confronti della donna.
Dopo le formalità di rito, il 49enne, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, è stato trasferito presso il proprio domicilio dove permarrà in regime degli arresti domiciliari, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo nella giornata odierna.

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