Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

ELEZIONI 2013 & SCHULZ: “CERCARE IL DIALOGO” E DIVIDERE IL PREMIO DI MAGGIORANZA?

Il risultato delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio rende piuttosto complicata la governabilità dell’Italia. Il presidente del Parlamento europeo Schulz fa dunque appello affinché " " tutte le forze democratiche, possibilmente, cerchino la via della collaborazione e del dialogo” vincendo la discordia e facendo leva quanto più possibile sulla armonizzazione dei programmi nella direzione delle riforme

ROMA, 26/02/2013 - Il presidente del Parlamento europeo Schulz fa appello ai partiti perché cerchino il dialogo ora che il risultato delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio rendono piuttosto complicata la governabilità dell’Italia. Il presidente del Parlamento europeo Schulz fa dunque appello affinché " tutte le forze democratiche, possibilmente, cerchino la via della collaborazione e del dialogo” vincendo la discordia e facendo leva quanto più possibile sulla armonizzazione dei programmi nella direzione delle riforme.

Certo sarebbe una prova di buona volontà nella direzione delle riforme sostanziali se chi, in virtù di un modestissimo vantaggio, spartisse in maniera equa i 200 e rotti deputati del premio di maggioranza tra tutti i partiti che partecipino al governo delle riforme, rinunciando ai rimborsi elettorali e ad una parte della ‘fortuna’ prevista nelle diverse forme.

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