Tariffe dell'acqua in Sicilia: la legge 19/2015 in un momento storico drammatico per i siciliani resta ancora disattesa

Tariffe dell'acqua in Sicilia, Federconsumatori chiede piena applicazione della legge 19/2015. In un momento storico drammatico per i siciliani, alle prese con la crisi idrica più grave di sempre, la legge regionale 19/2015 sull'acqua pubblica resta ancora disattesa. Una legge che non solo dice chiaramente come dovrebbe funzionare il Sistema Idrico Integrato in Sicilia, ma lo fa anche con un testo e con uno spirito che vengono dal basso: si tratta, infatti, di una legge di iniziativa popolare e consiliare Palermo, 4 novembre 2024 - Federconsumatori Sicilia, che da sempre è schierata in favore dell'acqua pubblica partecipando al Forum siciliano dei movimenti per l’Acqua e i Beni Comuni, non può che continuare a tenere alta l'attenzione su questo tema. Dopo che Amap ha fatto ricorso al TAR Sicilia contro la Regione Siciliana (Presidenza, Giunta di Governo e Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità) e contro la Commissione Idrica Regionale (CIR)

CAPO D’ORLANDO: IL CONSIGLIERE PROVINCIALE CALABRO’ 'INDAGA' LE FORZE DELL’ORDINE PER L’INCONTRO DI BASKET UPEA-SIGMA

MESSINA, 30/04/2013 - “Nel corso della seduta del Consiglio provinciale svoltasi ieri, il consigliere provinciale Pinuccio Calabrò ha invitato il presidente della Provincia a richiedere al prefetto di Messina spiegazioni in ordine all’attività di polizia posta in essere dagli agenti del commissariato di polizia di Capo d’Orlando nel corso dell’entrata dei tifosi barcellonesi nel palazzetto per assistere alla partita di Basket di Lega due tra Upea e Sigma.

I tifosi barcellonesi, mogli, figli e nonni, intere famiglie al seguito della squadra del presidente Bonina, sono stati singolarmente video ripresi mentre esibivano un documento di riconoscimento.

A dire del consigliere provinciale si è trattato di un’attività di identificazione personale di massa ingiustificata da un punto di vista tecnico-giuridico, se poi si considera che detto trattamento non è stato esteso e compiuto nei confronti dei tifosi locali. La conseguenza è che i cittadini barcellonesi hanno subito una palese discriminazione, ammissibile in uno stato di polizia e non certo nella nostra democratica Italia.
Il consigliere provinciale ha concluso esprimendo meraviglia mista a preoccupazione perché il comportamento diseguale è avvenuto alla presenza di esponenti politici barcellonesi che sono rimasti del tutto passivi”.

Commenti