Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

DE MAIO (LA DESTRA), CASO MARÒ: “DETENUTI ILLEGALMENTE, L’ESAME BALISTICO CHIARISCE CHE NON SONO STATI LORO”

Roma, 27/04/2013 - Dalla perizia balistica emerge che il calibro del proiettile sparato non è 5,56 come quello in dotazione ai nostri marò ma 7,62 e l’India fa ciò che vuole. In questa vicende, siamo stati spettatori inorriditi dalle azioni scellerate di chi aveva responsabilità di governo e comando ed è ancora al suo posto in quanto difeso nelle sedi Parlamentari proprio da chi afferma di voler tutelare il Comparto Sicurezza e Difesa Italiano e proviene da AN.

Lo dichiara Salvatore De Maio de La Destra – che continua – In questa vergognosa vicenda, sospettiamo fortemente che chi ha avuto responsabilità politico militari, ha commesso dei reati a vario titolo e di vario genere, mai si era visto che un paese invadesse il territorio sovrano di una nave Italiana dopo averla circondata e condotta sotto la minaccia delle armi da acque internazionali all’interno del proprio porto. Mai si era visto che Politici e vertici Militari consegnassero spontaneamente due Militari Italiani in missione nelle mani di un paese straniero dove vige la pena di morte, violando convenzioni internazionali.

Mai si era visto commettere la gravissima violazione di non rispettare l’immunità diplomatica del nostro Ambasciatore prevista dall’art. 29 della Convenzione di Vienna. Mai si erano visti incaricati di Istituzioni assistere a tutto ciò supinamente. ancora una volta - conclude - esortiamo il prossimo Governo e il Parlamento tutto, ha intraprende azioni risolutive e urgenti che servano per il rientro dei nostri Fucilieri di Marina e promuova l’avvio di tutte le procedure giuridiche atte al raggiungimento di tale obiettivo, si istituisca una commissione Parlamentare di Inchiesta. Ribadiamo la nostra vicinanza ai nostri Fucilieri e alle loro famiglie.

Commenti