Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BASSANO-MILAZZO 3-1: IL MILAZZO SALUTA LA LEGA PRO CON UNA SCONFITTA

Termina il calvario del Milazzo con un tabellino avaro di vittorie e pieno di sconfitte
Milazzo, 13/05/2013 - Le travagliate vicende societarie hanno inciso tantissimo sull’andamento del suo campionato ed al momento sarebbe una vittoria la sopravvivenza stessa del sodalizio negli anni a venire da giocarsi eventualmente nel campionato dilettanti.
A Bassano del Grappa la volontà di non arrendersi dei ragazzi di Mister Tudisco ha permesso di tenere testa ai più quotati avversari ed il risultato lascia intendere il conseguimento di una sconfitta con onore. Ad inizio partita, infatti, i mamertini spingono in avanti al 3’ con Grandi, ma il portiere veneto David mette in corner.

Dopo quattro minuti il tentativo di Alosi di calciare a rete dopo avere seminato lo scompiglio in area di rigore viene frustrato per il tiro finito abbondantemente a lato. Al 9’ il Bassano trova il vantaggio: Berrettoni riceve la palla al centro dell’area e non ha difficoltà a centrare la porta. Il Milazzo tenta con Suriano, ma sparacchia alto. Al 25’ l’arbitro assegna un penalty ai bassanesi per fallo su Berrettoni: dagli undici metri calcia Zizzari, ma il suo tiro è parato da Durantini. Al 32’, tentativo di Berrettoni, ma la sfera termina alta, così come al 38’. Al 42’ ci prova Zizzari, ma la sua incornata termina fuori. Nella ripresa sono i padroni di casa ad avere una partenza sprint: infatti, al 52’ una grande occasione si verifica per Berrettoni, ma tira lato. Al 64’ c’è un tentativo di Conti dal limite, ma l’esito è negativo. Al 70’ è il Milazzo ad essere insidioso con Prestia, ma il suo tiro è telefonato. Due minuti dopo il Bassano perviene al raddoppio con Correa, che dal limite fa partire dal suo piede sinistro una staffilata, che s’insacca sotto la traversa. All’88’ giunge la tripletta veneta con il neo entrato De Gasperi, mentre al 90’il Milazzo trova il gol della bandiera con un pallonetto di Salustri a porre l’ultimo saluto alla categoria professionistica.

BASSANO-MILAZZO 3-1 (1° tempo 1-0)
BASSANO (4-3-3): David, Toninelli, Bertoli, Stevanin, Bizzotto, Mateos (56’ Furlan), Correa, Conti, Ferretti (56’ De Gasperi), Zizzari, Berrettoni (71’ Maistrello). A disposizione: Ambrosio, Barbieri, Balzaretti, Fracaro. Allenatore: Claudio Rastelli.

MILAZZO (4-3-1-2): Durantini, Giusti, Strumbo, Maggio, Salustri, Morina, Compagno (56’ Alongi), Alosi, Suriano, Grandi (54’ Prestia), Guerriero (81’ Buzzanca). A disposizione: Zampaglione. Allenatore: Francesco Tudisco.

MARCATORI: 9’ Berrettoni, 72’ Correa, 88’ De Gasperi, 90’ Salustri.

ARBITRO: Niccolò Pagliardini di Arezzo (Gentilini-Tamburini).

NOTE: Ammoniti Salustri, Conti (Milazzo). Al 25’ Durantini para rigore a Zizzari.


Foti Rodrigo

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