Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

'BICICRITICA': DA BARCELLONA P.G. A MILAZZO, UNA PEDALATA PER DENUNCIARE IL DISASTRO AMBIENTALE

BiciCritica rivendica una pista ciclabile mai costruita tra la Baia del Tono a Calderà dove l’occhio percepisce i segni del degrado per il crescente abusivismo edilizio e l’opera incompiuta e abbandonata. Lo spettacolo di palme morte e spazzatura, una strada dove la presenza umana è perennemente minacciata dal frenetico sfrecciare di automobili

 Milazzo (Me), 12/05/2013 - BiciCritica è un momento di condivisione, è una pedalata per sensibilizzare i cittadini all’uso della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo, economico, pratico e salutare. Questa edizione della biciCritica rivendica una pista ciclabile mai costruita lungo il litorale che collega la Baia del Tono a Calderà, emblema della presenza mafiosa sul nostro territorio.

Piuttosto che gli splendidi colori suggeriti dal golfo, l’occhio percepisce i segni del degrado: da un lato il crescente abusivismo edilizio e dall’altro l’opera incompiuta, anno dopo anno abbandonata. Osserviamo lo spettacolo di palme morte, cumuli di sporcizia e una strada dove la presenza umana è perennemente minacciata dal frenetico sfrecciare di automobili. La BicicCitica finalmente si sdoppia per denunciare questo disastro.
Contemporaneamente, partendo da Milazzo e Barcellona DUE gruppi sfileranno per poi incontrarsi lungo la Via del Mare.
Che l’energia di due città si unisca in una manifestazione di civiltà: pedaliamo sull’asfalto e rivendichiamo un luogo più adatto a uomini, donne e bambini liberi.

Programma:
ore 16.30 partenza simultanea da Piazza Alfano (Barcellona) e Piazza
Roma (Milazzo)
ore 18.00 interventi/dibattito accompagnati da musica e sangria
ore 19.30 pedalata di ritorno

Commenti