Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

RICCIARDI NUOVO PRESIDENTE DEI NEFROLOGI SICULI-CAMPANI

Il neoeletto lancia un appello al Governo siciliano sulla paventata chiusura delle Unità operative di Milazzo, Taormina e dell'ospedale Papardo-Piemonte dopo un decreto assessoriale
Milazzo, 11/05/2013 Nuova affermazione per la scuola nefrologica messinese: il prof. Biagio Ricciardi è stato eletto presidente della Società campano - siciliana di nefrologia.
Un plebiscito di 161 preferenze per il direttore dell’Unità complessa di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Milazzo, che succede alla prof.ssa Maria Capuano. L'elezione si è svolta in occasione del XIV Congresso della Società: un seggio telematico, rimasto aperto una decina di giorni, ha consentito la votazione anche da parte degli assenti. Ricciardi è presidente eletto e nel 2014 entrerà in carica per un biennio; dopo la proclamazione ha commentato i recenti provvedimenti in tema di sanità siciliana, sottolineando il difficile compito che lo attende.

"E' un momento estremamente delicato per la nefrologia siciliana - ha dichiarato - in virtù del piano di rientro si paventa una riduzione drastica delle unità operative. Per esempio nella provincia di Messina, rischiano di chiudere quella di Milazzo, Taormina e dell'ospedale Papardo-Piemonte e rimarrà solo il Policlinico universitario. Ciò comporterà ricadute di notevole importanza in termini di prevenzione e cura delle malattie del rene ed è una situazione assurda: la Regione ha investito molto in tali strutture e adesso un decreto dell'assessorato alla Salute minaccia di mandare in fumo lo scrupoloso e prezioso lavoro di tanti operatori del settore. "E' impensabile - conclude Ricciardi - che in realtà ospedaliere, ove sussistono aree critiche quali rianimazione, coronarica, emodinamica, cardiochirurgia, ecc., vengano eliminate le strutture complesse di nefrologia, come è assurdo il mantenimento di una nefrologia ogni 600mila/700mila abitanti: significherebbe, ad esempio, che da Tusa a Villafranca si creerebbe il deserto (circa 374mila residenti).



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