Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SONIA ALFANO: "ANGELINO ALFANO DECIDA SE FARE IL SEGRETARIO DI PARTITO O IL MINISTRO"

PALERMO, 11 MAG - "La manifestazione di oggi contro i magistrati, l'ho già detto, è gravissima. Così come è grave che il presidente del Consiglio, Enrico Letta, e il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, abbiano permesso un simile scempio della democrazia. Ma ancor più sinistre sono l'adesione e la partecipazione di Angelino Alfano.
Se un gesto del genere, grave di per sé, può essere consentito a un segretario di partito, di certo non può essere consentito al Ministro dell'Interno, quindi Alfano decida quale incarico mantenere".
Lo ha detto Sonia Alfano, presidente della Commissione Antimafia Europea, commentando la partecipazione del Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, alla manifestazione organizzata dal PdL dopo la condanna di Silvio Berlusconi per frode fiscale.
"Mi aspetterei - aggiunge Alfano - che il Movimento Cinque Stelle e le altre forze di opposizione interrogassero il Governo sui silenzi del Presidente del Consiglio e del Capo dello Stato, custode della Costituzione - conclude - e che chiedessero le dimissioni immediate di Alfano da Ministro della Repubblica".

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