Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

FRANCHINA (GIORNALISTI): CROCETTA AVVII AL PIÙ PRESTO I “BANDI PER FONDI ALL’EMITTENZA LOCALE” GARANTENDO DIGNITÀ ALLA PROFESSIONE

Santino Franchina, Vicepresidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti interviene sulla grave situazione venutasi e a determinare con la chiusura di una redazione giornalistica attiva su Catania da 13 anni. Nel manifestare la mia solidarietà ai colleghi Franchina esorta la classe politica regionale a trovare le opportune soluzioni di contrasto alla grave crisi che sta toccando l’editoria siciliana
Roma, 28/06/2013 - "Da qualche tempo in Sicilia si parla di “Rivoluzione”. Una rivoluzione, vera o presunta, che alla categoria dei giornalisti sembra riservare solo svantaggi.
Apprendo con dispiacere che il 30 Giugno prossimo D1 Television (ex Tele D.) chiuderà la redazione giornalistica attiva su Catania da 13 anni e presente sul tutto il territorio etneo, emanando il suo segnale dalla città di Palagonia (Ct), già da un trentennio. Nel manifestare la mia solidarietà ai colleghi di D1 Television, spero che la classe politica regionale possa al più presto trovare le opportune soluzioni di contrasto alla grave crisi che sta toccando l’editoria siciliana.

"Quotidianamente - prosegue Franchina - apprendo, inoltre, che numerosi colleghi degli Uffici Stampa di diversi Comuni siciliani perdono il loro posto di lavoro, e i loro contratti -spesso non Giornalistici- non vengono rinnovati per ragioni politiche mascherate da mancanza di risorse economiche, risorse che magari vengono dirottati verso altri servizi di comunicazione non istituzionale. Tutto ciò senza tener conto della mancata applicazione della Legge 150/2000, che impone l’istituzione degli Uffici Stampa negli Enti Pubblici."

"Auspico pertanto - aggiunge il vicepresidente nazionale dei giornalisti, Franchina - che il Presidente della Regione, Rosario Crocetta, possa avviare nel più breve tempo possibile i “Bandi per fondi all’emittenza locale” e diramare le direttive agli Enti Pubblici per l’applicazione della Legge 150/2000, a tutela soprattutto dei cittadini-utenti ma anche per chiarire la differenza tra “Comunicazione” e “Informazione”, garantendo dignità a chi esercita con serietà e fatica la professione giornalistica in Sicilia."

SANTINO FRANCHINA
VICEPRESIDENTE ORDINE NAZIONALE GIORNALISTI

Commenti