Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

PATTI: COSA PUÒ RICHIEDERE IL COMUNE PER METTERE IN MOVIMENTO L’ECONOMIA PATTESE

La disoccupazione si attesta al 38,7%; le aziende che negli ultimi anni hanno licenziato oltre 160 lavoratori; quali misure e quale intervento può richiedere il Comune, a sostegno dei lavoratori disoccupati e inoccupati, per mettere in movimento l’economia pattese
Patti, 11/07/2013 - Sig. Sindaco, in un momento in cui la crisi economica si manifesta di più, con un tasso di disoccupazione che si attesta al 38,7%, con
aziende che negli ultimi anni hanno licenziato oltre 160 lavoratori, (Caleca – Dolce Donna – Quinpell_ Cantieristica navali etc. ), i quali non hanno più possibilità di usufruire della mobilità in deroga per il 2013.
In questo quadro c’è da chiedersi quali misure e quale intervento può richiedere il Comune, a sostegno dei lavoratori disoccupati e inoccupati, per mettere in movimento l’economia pattese.

Per questo, le chiediamo di voler convocare un incontro al fine di individuare soluzioni che puntino a salvaguardare le fasce più deboli, attraverso finanziamenti per progetti di cantieri di servizio, al fine di realizzare opere utili alla collettività (Strade – Marciapiedi – arredo urbano – manutenzioni del territorio etc. ) dando così, nel contempo, un’ opportunità lavorativa, anche se per breve tempo 3 mesi, ai disoccupati e inoccupati dai 18 anni ai 65 anni.

Certamente, con i cantieri di servizio, non si risolveranno i tanti problemi occupazionali, essendo misure che possono dare risposte ad un numero minimo di persone.

Ma è pur sempre un segnale positivo , per riaccendere la speranza, in attesa che la situazione possa migliorare quando a livello Regionale si riuscirà a predisporre e finanziare un vero PIANO DEL LAVORO che possa determinare occupazione stabile.
Restando in attesa di un Suo riscontro Le porgo Distinti Saluti.



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