Gioiosa Marea: «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», una rete di collaborazione tra le Associazioni Pro Loco

I l 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di  Scienze del turismo, della cultura e d'impresa  presso l'Università di Messina. Coinvolti, oltre alle Associazioni Pro Loco territoriali, i protagonisti della filiera turistica. Gioiosa Marea, 10 luglio 2025 -  Lo scorso 8 luglio 2025, presso il Circolo Roma di Gioiosa Marea si è svolto il 1° Seminario di Studi «Le Pro Loco artefici del turismo sostenibile e di qualità», promosso dalla Pro Loco di Gioiosa Marea con l'intento di creare una rete di collaborazione e sinergia tra le Associazioni Pro Loco aps di prossimità. Il seminario si è  avvalso della competente presenza del prof. Filippo Grasso, docente di Scienze del turismo, della cultura e d'impresa presso l'Università di Messina e riconosciuto esperto di turismo, che ha illustrato...

È NATALE, IMPIETOSO TEMPO DI BOLLETTE E BUROCRAZIA PER CHI (NE) HA LE TASCHE PIENE

24/12/2013 – Il 24 dicembre la posta in Italia funziona e porta a casa lettere e bollette. Una volta tanto il cinismo della burocrazia potrebbe mutarsi in disservizio, la vigilia di Natale. Macché, in un’epoca di tasse impazzite e conti pubblici che non tornano la politica non conosce più ostacoli, nè vigilie, nè misericordia, nè carità. La dimensione locale e quella nazionale fanno a gara per somigliarsi e arrivare prima dell'altro sulle tredicesime degli italiani, sui pochi risparmi, sulla disperazione della gente. La carità non è roba di questi tempi.  I conti sono la ragion di Stato. I loro conti, che chiamano stabilità.
Chi ha le tasche piene guarda il Natale come epoca di tredicesime da spolpare. E C'E' CHI, INVECE,  NE HA PIENE LE TASCHE.
Cosa non facile da manifestare senza passare per populista.

Muti passaron quella notte i fanti:
tacere bisognava e andare avanti.
S'udiva intanto dalle amate sponde
sommesso e lieve il tripudiar dell'onde.
Era un presagio dolce e lusinghiero:
il Piave mormorò "Non passa lo straniero!".

Commenti

Posta un commento

NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.