Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SICILIA: 15MILA MALATI DI PARKINSON, JURY CHECHI TESTIMONIAL A CATANIA

Dal 31 marzo al 4 aprile al Centro sportivo Fourspa esperti, pazienti e familiari coinvolti in un laboratorio di riabilitazione multidisciplinare per migliorare la qualità della vita
CATANIA, 27/03/2014 - Solo in Sicilia sono 15mila i malati di Parkinson, 230mila in Italia: dati allarmanti e che invitano a riflettere sulla malattia degenerativa priva di cura risolutiva, alla vigilia della giornata mondiale prevista l’11 aprile.
Dal 31 marzo al 4 aprile la nostra regione, con capofila Catania, avvierà un innovativo progetto multidisciplinare dal titolo “Parkinson Lab 360°”, promosso dall'associazione Azione Parkinson in collaborazione con l’associazione nazionale Parkinson Italia, con l’obiettivo di migliorare la vita dei pazienti. Testimonial d’eccezione il grande atleta Jury Chechi, che coadiuverà lo staff tecnico composto da dieci figure professionali (neurologi, fisiatri, neuropsicologi, logopedisti, fisioterapisti e nutrizionisti) in grado di assistere h24 i dodici partecipanti (sei pazienti e sei caregivers) con un programma di 30 ore di attività in 4 giorni, durante i quali si alterneranno sessioni di educazione, stretching, rieducazione posturale, attività in palestra, choral singing, dance therapy, piscina e attività di socializzazione.


A guidare il team, che lavorerà nel Centro sportivo dell’Hotel Fourspa (via Nazionale, SS 114, Km 91/VII, Acicastello), i professori Pietro Marano dell’Università Gabriele D'Annunzio Chieti-Pescara e direttore Unità Operativa di Riabilitazione Casa di cura catanese Villa dei Gerani e Maria Gabriella Ceravolo dell’Università Politecnica delle Marche e direttore della Clinica di Neuroriabilitazione dell'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona.

"L’iniziativa – spiega la promotrice Giovanna Coco, presidente Azione Parkinson di Catania – sostenuta col contributo incondizionato di AbbVie, propone un approccio globale al morbo che consente alle persone coinvolte di partecipare attivamente e consapevolmente alla cura della propria salute”. In particolare sarà sperimentato sui malati con i rispettivi familiari, un programma intensivo di attività motorie, educazionali e di socializzazione, in cui la riabilitazione assume un ruolo fondamentale, arricchita dall’esperienza di uno sportivo come Chechi, “Il signore degli anelli”.

"L'esperienza pilota propone un approccio riabilitativo multiplo e più vicino alla vita quotidiana del paziente – sottolinea Pietro Marano - e servirà a meglio definire la gestione dei disturbi del movimento. Realizzeremo anche una guida per le persone affette dalla patologia e per chi si prende cura di loro”. Il Parkinson è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale e il 5% dei pazienti ha meno di 50 anni: i pazienti raddoppiereanno nel prossimo ventennio a causa dell’invecchiamento della popolazione. "L'affiancamento alle terapie avanzate di programmi riabilitativi e assistenziali multidisciplinari è indispensabile nella prevenzione della disabilità – evidenza Maria Gabriella Ceravolo - nella prospettiva di un più moderno e razionale approccio ai bisogni di vita del parkinsoniano”.

Commenti