Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ANTONIO VASTA, IL GIOVANNI ALLEVI DELLA ZAMPOGNA IN CONCERTO DI NATALE A PALERMO

Palermo, 15 dic. 2014 – Il giovane zampognaro Antonio Vasta sarà protagonista, mercoledì 17 dicembre, alle ore 19,00, del tradizionale concerto di Natale del Circolo artistico di via Marinai Alliata a Palermo, presieduto da Fabrizio Franco e artisticamente diretto da Elvira Italiano Maiorca. Ad accompagnarlo il Coro delle Voci Bianche del Conservatorio Vincenzo Bellini, diretto dal maestro Antonio Sottile e l’ensemble vocale dello stesso Circolo, insieme a quello della Università del Tempo libero con il baritono del Teatro Massimo, Cosimo Diano.

Sospeso tra la classicità del genere e la modernità del personaggio il trentunenne Antonio Vasta, è un po’il Giovanni Allevi della zampogna, strumento tra i più antichi che l’artista usa però in contesti “innaturali” rispetto alla tradizione, accompagnando cantautori italiani, come Mario Incudine tra i siciliani e tra i nazionali Francesco De Gregori con cui è stato in tour nel 2013 e del cui pezzo Viva l’Italia dell’ultimo album Vivavoce, esegue il tema strumentale. E, ancora sue collaborazioni con Simone Cristicchi, Lucio Dalla, Antonella Ruggero, Tosca, Peppe Servillo, Mario Venuti. Musicista, ricercatore e polistrumentista, Vasta che è messinese, si è diplomato col massimo dei voti in pianoforte al conservatorio Bellini di Palermo. L’attrazione fatale verso la musica la deve alla fisarmonica, che lo accompagna da anni nel doppio percorso classico ed etnico, insieme alla passione per i canti e i suoni del Sud Italia e popolari.

Tra i brani previsti per il Concerto di Natale del Circolo Artistico Novena, Ballettu e la Pastorale, tutti legati alla tradizione natalizia dell’Isola. Insieme al coro di voci bianche del conservatorio Bellini, si esibirà in un’inedita versione di “Quanno nascette Ninno”, la canzone antica firmata da Sant’Alfonso Maria dei Liguori, che è poi diventata la più famosa “Tu scendi dalle stelle”.

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